Lo scontro tra la Roja e i Vatreni, che si sono affrontate a Berlino, è stato sicuramente importante per le sorti della qualificazione dell'Italia che si trova, assieme all'Alabania, nello stesso gruppo.
All'Olympiastadion di Berlino, gli iberici hanno battuto Modric e compagni 3-0 nella loro gara d'esordio a Euro 2024, un risultato forse severo ma che ha denotato tutta la differenza tra le due squadre.
Tra iberici e balcanici la partita è stata equilibrata e con poche emozioni nella prima mezz'ora, ma si è ravvivata nel giro di pochi minuti: prima Alvaro Morata ha portato in vantaggio i suoi sfruttando al meglio una verticalizzazione centrale di Fabian Ruiz e dopo appena 120 secondi è stato lo stesso ex Napoli a portare la Roja sul 2-0 superando Dominic Livakovic con un mancino ravvicinato.
Unai Simon tra i pali ha sventato due volte le minacce croate, soprattutto quella creata da Josko Gvardiol nel finale del primo tempo, e nel recupero gli spagnoli si sono dimostrati cinici al massimo triplicando con un colpo di testa di Dani Carvajal, pescato da Lamine Yamal nell'area piccola.
Nel secondo tempo, finito senza reti, i ritmi si sono abbassati notevolmente ma la Spagna ha provato comunque ad arrotondare il risultato sfruttando le ripartenze e la velocità di Lamine Yamal, vicino al poker.
La più grande occasione per i croati, dopo un salvataggio sulla linea di Marc Cucurella, è stato un penalty tirato dal subentrato Bruno Petkovic e parato da Unai Simon. Il croato ha poi segnato sulla ribattuta, ma l'arbitro, grazie al VAR, ha definitivamente annullato per offside.
Da segnalare un problema accusato da Alvaro Morata, che ha chiesto il cambio a metà secondo tempo per un guaio fisico ancora da valutare.
Record Yamal
Spagna-Croazia è partita subito con un record: Lamine Yamal, tra i titolari oggi per gli iberici, diventa il più giovane giocatore di sempre all'Europeo.
L'undici della Spagna
La formazione della Croazia
Le due squadre in campo
