Dopo la sconfitta casalinga contro il Milan, la Roma si prepara a volare in Scozia per affrontare i Rangers a Ibrox, in un match che assume un’importanza cruciale per la classifica del gruppo di Europa League. I giallorossi, finora altalenanti nel torneo europeo, hanno iniziato con una vittoria sul campo del Nizza ma sono poi caduti due volte all’Olimpico contro Lilla e Viktoria Plzen, rendendo necessaria una prova di carattere in terra scozzese.
L’ambiente di Ibrox, sempre caldo e appassionato, non lascerà respiro agli ospiti, anche se la squadra di Gian Piero Gasperini resta nettamente favorita, soprattutto alla luce dei numeri fuori casa: oltre alla vittoria in Europa, anche 12 punti in cinque trasferte di Serie A testimoniano la capacità della Roma di far valere la propria qualità lontano dall’Olimpico.

L'ora di Pellegrini e Dovbyk
Il momento è complicato sul fronte infortuni: oltre al ko di Paulo Dybala, anche Leon Bailey dovrà fermarsi per una nuova lesione al bicipite femorale sinistro, saltando sia la trasferta in Scozia che la prossima sfida contro l’Udinese, oltre agli impegni con la nazionale giamaicana.
Questa emergenza in attacco apre opportunità importanti per chi finora ha avuto meno spazio: Lorenzo Pellegrini - piano B del Gasp quando non c'è Dybala - dovrà guidare la manovra offensiva con responsabilità maggiori.
Allo stesso modo, l’ucraino Artem Dovbyk avrà l’occasione di dimostrare il proprio valore: Gasperini è costretto dai tanti infortuni a puntare su di lui per guidare un attacco nel quale verrà supportato da Soulé e, appunto, Pellegrini. L'obiettivo è quello di sempre: sbloccarsi definitivamente e non far rimpiangere i 40 milioni versati per lui nelle casse del Girona.
Rangers in crisi
Per quanto riguarda l'avversario di giornata, i Rangers faticano in Europa League - ultimi in classifica con zero punti, un gol realizzato e sei subiti - e sono lontani anche dalla vetta della Scottish Premier League.
La sponda protestante di Glasgow dovrà, quindi, cercare di resistere all'iniziativa romanista e sfruttare ogni occasione in contropiede, consapevole della forza tecnica dei giallorossi che a Ibrox si troveranno di fronte a un banco di prova fondamentale non solo per la qualificazione ma anche per confermare che Gasperini non ha a disposizione soltanto undici titolari.
