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Roma, Abdulhamid: "Giocare in Europa un sogno, mi sono adattato in fretta grazie ai miei compagni"

Saud Abdulhamid esulta per il gol segnato al Braga
Saud Abdulhamid esulta per il gol segnato al BragaDomenico Cippitelli / NurPhoto / NurPhoto via AFP
"All'inizio è stato difficile, ma mi sono ambientato velocemente". Saud Abdulhamid ripercorre i suoi primi passi nel calcio europeo, un sogno per il saudita. Dopo un inizio complicato, l'esterno giallorosso sta trovando spazio e si sta togliendo grandi soddisfazioni.

Saud Abdulhamid sta studiando l'italiano, ma nel frattempo con i compagni comunica in inglese e dopo il gol in Europa League si racconta al sito giallorosso. "All'inizio è stato impossibile adattarmi - ha detto il terzino saudita della Roma - perché ero impegnato a trovare un posto, poi un altro problema è stato che sul gruppo di squadra si scrivesse solo in italiano ed è stato difficile tradurre le chat. A volte chiedo di scrivermi in inglese perché può essere più facile per me".

Parlando del suo rapporto con i compagni ha spiegato: "Come arrivi non puoi importi, non saresti apprezzato. Ma con me sono stati tutti buoni e mi hanno fatto sentire il benvenuto. Mi sono adattato in fretta con loro, mi sento parte di loro".

Infine sul suo arrivo nel calcio europeo: "Prima di arrivarci, ho sempre sognato di giocarci. La transizione dal campionato arabo alla Serie A è un grande step: un buon campionato, una nuova esperienza, nuovi tifosi. Sono differenti da noi. Sapevo che avrei dovuto lavorare molto per giocare".

"Pensavo fosse impossibile giocare dal primo momento ma ho sempre pensato che la mia chance potesse arrivare con il tempo giocando 10-20 minuti e contribuendo ad aiutare la squadra. Questo è quello su cui mi sto concentrando ogni giorno, lavorando duramente durante gli allenamenti".