Europa League, Roma-Midtjylland: capoliste contro all'Olimpico

Gian Piero Gasperini, lo stregone giallorosso
Gian Piero Gasperini, lo stregone giallorossoGIUSEPPE MAFFIA / NURPHOTO / NURPHOTO VIA AFP

La Roma di Gasperini, fresca del primo posto in Serie A, ospita il Midtjylland capolista del maxi girone di Europa League. Un test importante per confermare la leadership e tenere alta la concentrazione in Europa League.

La Roma torna in Europa League con la consapevolezza di doversi rimettere in linea dopo un percorso finora a due facce: brillante in campionato, dov'è capolista in solitaria, più irregolare nelle notti continentali

Dopo quattro giornate il bilancio dice sei punti, frutto di due vittorie e due sconfitte, un ritmo che tiene i giallorossi pienamente in corsa ma che non consente ulteriori passi falsi se l'obiettivo è quello di entrare tra le prime otto ed evitare, così, i playoff che aggiungerebbero altre due partite a un calendario già saturato. 

La situazione di classifica della Roma in Europa League
La situazione di classifica della Roma in Europa LeagueFlashscore

La classifica in coppa, però, racconta un dettaglio significativo: il primo posto in Serie A è passato anche dalle scelte compiute da Gasperini in Europa, dove un turnover mirato al giovedì ha permesso alla squadra di arrivare fresca alle sfide domenicali. Una strategia che ha pagato sul piano nazionale, ma che ora presenta il conto nella corsa al passaggio diretto agli ottavi del torneo continentale.

Oggi la Roma occupa la diciottesima posizione, dunque in zona playoff, in uno scenario che non rispecchia la qualità della rosa ma che può tranquillamente essere ancora ribaltato nelle quattro giornate rimanenti.

Capoliste a confronto

La partita con il Midtjylland, però, non è tra le più semplici per provare a cambiare passo: i danesi guidano, infatti, il maxi girone unico con quattro vittorie su quattro (unico club a punteggio pieno) e sono la squadra più solida del torneo, ragion per cui arrivano all’Olimpico con la serenità di chi può gestire e non inseguire.

Per la Roma, invece, è uno snodo cruciale: vincere significherebbe rientrare vigorosamente nella corsa al Top 8; perdere complicherebbe, invece, le prospettive europee. Dalla sua, i giallorossi avranno l’Olimpico e più in generale il calore della propria gente che ha assorbito la Roma di Gasperini, facendola propria con un entusiasmo crescente e un senso di appartenenza ormai evidente.

Gasperini lo sa e non si nasconde più, parlando direttamente alla città: "Il murales (da stregone, ndr) che mi hanno dedicato alla Garbatella? Sembro Mago Merlino (ride, ndr), ma gli ingredienti di cuore, sudore e grinta sono giusti, ora ci mettiamo un po’ di spezie e sale. Per sognare? Giusto farlo, ma noi ora puntiamo a continuare a giocare così. I sogni sono belli da vivere e finché si potrà lo faremo. Faremo finta di svegliarci e poi ci riaddormenteremo per allungarli il più possibile".

Piedi a terra

Un equilibrio tra realismo e ambizione che fotografa bene il momento giallorosso: piedi a terra, ma con la percezione di potersela giocare con chiunque quando il motore gira a pieni giri. Soprattutto se lo stregone piemontese avrà a disposizione tutti i propri uomini.

I prossimi impegni della capolista di Serie A
I prossimi impegni della capolista di Serie AFlashscore

E la verità è che anche dall'infermeria arrivano buone notizie: Paulo Dybala e León Bailey stanno completando il percorso di recupero e potrebbero tornare a sedersi in panchina già giovedì pomeriggio per poi essere completamente a disposizione del loro tecnico nella supersfida di campionato contro il Napoli. La loro presenza all’orizzonte rappresenta un’ulteriore iniezione di fiducia in vista del percorso che attende la Roma nelle prossime settimane sia in Italia che in Europa. Prima, però, il Midtjylland.

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