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Europa League, la Lazio batte la Real Sociedad e passa matematicamente agli ottavi

I laziali portano in trionfo Zaccagni
I laziali portano in trionfo ZaccagniFilippo MONTEFORTE / AFP
Inizio sprint della squadra di Baroni, che dopo cinque minuti era già in vantaggio grazie a Gila. Poi, l'espulsione di Muñoz alla mezz'ora apriva al dominio assoluto, con Zaccagni e Castellanos che mettevano in ghiaccio vittoria e superamnto del turno

È partita a razzo, la Lazio, nel match che contro la Real Sociedad poteva significare una qualificazione diretta alla fase successiva di Europa League. E a portare in vantaggio i biancocelesti contro i baschi è stato proprio uno spagnolo, quel Gila che al quinto del primo tempo depositava con forza di destro il pallone alle spalle di Remiro dopo un batti e ribatti aereo nell'area avversaria. 

Abili a tenere palla, però, gli uomini di Alguacil si rifacevano subito sotto, e avanzando con la palla al piede, con Kubo molto ispirato, facevano abbassare non poco i padroni di casa. E su uno scarico dalla destra del giapponese Sucic al 23esimo arretrava per calibrare un sinistro che colpiva in pieno il palo. La fluidità del palleggio e del fraseggio dei baschi portava poco dopo Becker a due passi da Mandas, ma il suo tiro era troppo debole e centrale. Poi, un ingenuo fallo di Muñoz provocava la sua espulsione dopo due gialli in 18 minuti.

Dopo la mezz'ora, dunque, la Lazio era in vantaggio nel risultato e negli uomini in campo. Circostanza più che favorevole per gestire l'incontro. E dopo un solo minuto concretizzava il tutto con il raddoppio di capitan Zaccagni, che veniva pescato all'altezza del dischetto del rigore da Isaksen, ben inseritosi sfruttando gli spazi, e piazzava il pallone in rete. Il match era in discesa e all'Olimpico si iniziava già a festeggiare la qualificazione diretta alla seguente fase del torneo.

Anzi, non c'era neanche il tempo di esultare che Castellanos infilava di testa su cross di Nuno Tavares, chiudendo praticamente i giochi.  L'unica brutta notizia per Baroni arrivava con la lesione di Nuno Tavares, che prima dell'intervallo lasciava il campo per Dele Bashiru

Con i compiti praticamente fatti, la Lazio affrontava la ripresa con Dia in punta e Pedro alle sua spalle, dando così fiato a Castellanos. Al piccolo trotto e con un netto controllo della palla, visto soprattutto l'uomo in più, la squadra romana è scesa in campo per cercare il quarto gol, che è stato sfiorato proprio dal veterano spagnolo, autore di un gran tiro finito sulla traversa al 75esimo. 

Abbassando la tensione e l'attenzione, i laziali perdevano un po' di lucidità nel finale, subendo il gol della bandiera siglato da Barrenetxea. Poi, un lento e compassato dominio alternato ad alcune conclusioni. Il tutto volto a legittimare la sua superiorità nella partita e nel torneo stesso. Una superiorità che viene certificata dai 19 punti totali sommati fino a stasera, il che significa qualificazione diretta agli ottavi di finale.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform