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Europa League, Crystal Palace a rischio per le regole multi-proprietà: oggi il vertice con la UEFA

Il Palace lotta per un posto in Europa nell'incontro di oggi a Nyon
Il Palace lotta per un posto in Europa nell'incontro di oggi a NyonMatchDay Images Limited / Alamy / Profimedia
I vincitori della FA Cup, Crystal Palace, rischiano di non partecipare all’Europa League a causa delle regole UEFA sulle multi-proprietà, essendo il loro comproprietario anche presidente dell’Olympique Lione.

I vincitori della FA Cup si sono qualificati per la prossima stagione di Europa League, ma la loro partecipazione è a rischio a causa delle regole UEFA sulle multi-proprietà.

Il comproprietario del Palace, John Textor, è presidente e proprietario dell'Olympique Lione, anch'esso qualificato per l'Europa League della prossima stagione.

Secondo il Mirror, allo stato attuale, il Palace rischia di non poter partecipare alla competizione. Per questo motivo, oggi i dirigenti delle Eagles saranno a Nyon, in Svizzera, per incontrare la UEFA in merito alla situazione.

La chiave sarà la dimostrazione che il Palace non condivide risorse e personale tra i club. Il Manchester United e il Nizza, con la partecipazione di Ineos in entrambi, hanno potuto partecipare all'Europa League la scorsa stagione soddisfacendo i criteri UEFA, così come il Manchester City e il Girona per la Champions League. Il Girona è di proprietà del City Football Group.

Da parte loro, i Palace sono fiduciosi di dimostrare che non ci sono sovrapposizioni con il Lione nel vertice di oggi.