Akturkoglu ha segnato il suo primo gol per il Fenerbahce e poi ha realizzato una doppietta per la vittoria in Europa League, Il Betis ha ottenuto la sua prima vittoria in questa fase e il Braga ha sorpreso il Celtic a Glasgow. Ko casalingo del Forest contro i danesi del Midtjylland.
Nottingham Forest-Midtjylland 2-3
Il ritorno del Nottingham Forest alle competizioni europee dopo quasi trent’anni è stato tutt’altro che trionfale. Nella prima partita europea in casa dal marzo 1996, la squadra di Ange Postecoglou è stata sconfitta 3-2 dal Midtjylland, restando così ancora a secco di vittorie con il nuovo allenatore.
Il City Ground era un tripudio di entusiasmo e rumore quando le squadre sono scese in campo, e il Forest ha subito provato a imporre il proprio gioco. La partenza è stata convincente, ma l’imprecisione negli ultimi metri ha mostrato i limiti di una squadra ancora in cerca di identità sotto la guida di Postecoglou.
A punire l’eccessiva frenesia dei padroni di casa ci hanno pensato i danesi: un cross di Aral Şimşir ha trovato Mads Bech, che ha deviato il pallone per permettere a Ousmane Diao di segnare. Il Forest, tuttavia, ha reagito con veemenza: Morgan Gibbs-White ha servito Dan Ndoye, che ha pareggiato, facendo esplodere il pubblico sugli spalti.
Ma la gioia dei tifosi è durata solo due minuti: un calcio d’angolo dei danesi ha portato Bech a riportare il Midtjylland in vantaggio. Nel secondo tempo, i Reds hanno provato a forzare il pareggio, ma le occasioni nitide scarseggiavano e la creatività in attacco sembrava mancare, cosa insolita per una squadra guidata da Postecoglou.
Chris Wood ha trovato due volte il fondo della rete, ma entrambe le marcature sono state annullate per fuorigioco, aumentando la frustrazione dei tifosi e la tensione sulla panchina. Alla fine, un contropiede rapidissimo dei danesi ha chiuso la partita con il gol di Valdemar Andreasen. Solo un rigore di Wood ha reso meno pesante il passivo, senza cambiare il risultato.
Lione-Salisburgo 2-0
Una serata che conferma il Lione tra le grandi protagoniste europee. Al Groupama Stadium, i francesi hanno battuto 2-0 il Salisburgo, consolidando il loro straordinario record: soltanto due sconfitte nelle ultime 34 partite tra gironi e fasi a eliminazione della Europa League.
Il match si è acceso subito. Al quarto minuto, Maurits Kjaergaard ha tentato un intervento acrobatico su un tiro di Mathys De Carvalho, ma il tocco di mano è stato inevitabile. Dal dischetto, Pavel Sulc ha calciato con sicurezza, ma il portiere austriaco Schlager ha neutralizzato il penalty, mantenendo lo 0-0.
Quattro minuti più tardi, però, è stato proprio un errore della difesa austriaca a consegnare il vantaggio ai padroni di casa. Un retropassaggio impreciso di Schlager è finito sui piedi di Adam Karabec, che ha servito Martin Satriano: l’uruguaiano ha colto di testa l’occasione, facendo esplodere il Groupama Stadium.
Il Salisburgo ha cercato di reagire, ma le opportunità più pericolose sono state neutralizzate da una difesa attenta e da Greif, tra cui un’uscita decisiva su un errore di Clinton Mata che avrebbe potuto regalare il pari a Yorbe Vertessen.
Nella ripresa, poi, il Lione ha preso il completo controllo del match. La superiorità è stata premiata poco prima dell’ora di gioco, quando Karabec ha servito Ruben Kluivert, che ha colpito di testa con precisione chirurgica, infilando il pallone nell’angolo basso e chiudendo di fatto il match.
Feyenoord-Aston Villa 0-2
Tornare al De Kuip, lo stadio dove nel 1982 l’Aston Villa alzò la Coppa dei Campioni, è stata un’occasione carica di storia e suggestione. La serata europea non ha tradito le attese: i Villans hanno sconfitto 2-0 il Feyenoord di Robin van Persie, firmando un inizio perfetto in Europa League.
Il Feyenoord ha subito provato a imporre il proprio gioco, con Sem Steijn e Anis Hadj Moussa a rendersi pericolosi in più occasioni. Marco Bizot, il portiere del Villa, si è reso protagonista di interventi decisivi, mentre un’occasione clamorosa di Ollie Watkins è stata fermata solo da un difensore sulla linea. La tensione è salita quando un contatto tra Watkins e Anel Ahmedhodžić ha fatto discutere, con l’arbitro che ha confermato il solo cartellino giallo dopo il VAR.
Nella ripresa, però, il Villa ha saputo trasformare le difficoltà in forza. Poco dopo l’ora di gioco, Boubacar Kamara ha servito Emiliano Buendía, che ha scoccato un destro preciso all’incrocio, regalando ai Villans il vantaggio e facendo esplodere la panchina e i tifosi. La squadra ha continuato a spingere e, pochi minuti più tardi, John McGinn ha raccolto il pallone dopo un’azione confusa e lo ha depositato in rete per il 2-0.
Fenerbahce-Nizza 2-1

Kerem Aktürkoğlu ha aperto le marcature al terzo minuto con il suo primo gol per il Fenerbahçe, dopo che Anderson Talisca ha sfruttato un varco nella difesa del Nizza per fornirgli un passaggio e ha concluso con il sinistro superando Yehvann Diouf. Kevin Carlos avrebbe potuto pareggiare per gli ospiti, ma ha colpito di testa su cross di Jonathan Clauss.
Ma Aktürkoğlu ha segnato di nuovo quando ha fatto un'ottima corsa in area e ha visto il suo tiro deviato da Juma Bah prima di battere Diouf. Tuttavia, gli Aiglons sono tornati in partita dopo che Milan Škriniar ha toccato chiaramente il pallone con la mano all'interno dell'area in seguito a un contrasto con Tiago Gouveia. L'infrazione che ha portato al rigore non è stata chiara, ma Carlos ha eseguito con calma il calcio di rigore e ha ridotto il deficit. Poco dopo Gouveia avrebbe potuto pareggiare la partita, ma il suo colpo di testa ha colpito il palo.
Se il primo tempo era iniziato in modo travolgente, il secondo è iniziato in modo molto più tranquillo, con nessun tiro in porta da parte di entrambe le squadre fino all'ora di gioco. La situazione è cambiata quando Terem Moffi ha fatto una bella corsa e ha sparato un tiro dalla distanza che è stato ben salvato da Ederson. Il Sarı Kanaryalar fatica a mantenere l'intensità del primo tempo, ma Youssef En-Nesyri spreca un'occasione d'oro per segnare il terzo gol, colpendo di testa su cross di Dorgeles Nene. En-Nesyri ha avuto un'altra occasione per chiudere la partita quando si è trovato a tu per tu con Diouf, ma il portiere del Nizza è intervenuto prontamente per fermare il marocchino.
Questi tre punti per il Fenerbahce significano che la squadra turca ha perso solo due volte nelle ultime 13 partite casalinghe di Europa League (6 vittorie e 5 pareggi) e continuano un inizio molto positivo per Domenico Tedesco dal suo insediamento il mese scorso. L'ex allenatore del Belgio è ora imbattuto in cinque delle sue prime sei partite (3 vittorie e 2 pareggi), mentre l'omologo Franck Haise non ha motivo di essere così ottimista. Gli Aiglons hanno perso 11 trasferte consecutive in Europa League e hanno ottenuto solo due vittorie in 10 partite in tutte le competizioni (1 pareggio e 7 sconfitte).

Ludogorets-Betis 0-2

Dopo essere rimasto imbattuto in nove partite casalinghe, il Ludogorets ha iniziato bene, con Petar Stanić, che ha segnato nella giornata inaugurale contro il Malmö, che ha costretto Álvaro Valles a un primo salvataggio con un tiro dalla distanza. Nel primo tempo, però, il Betis è entrato in partita: Rodrigo Riquelme ha tirato fuori e Giovani Lo Celso ha visto il suo tiro di prima intenzione dal limite dell'area salvato da Sergio Padt.
La qualità dell'argentino è emersa alla fine, regalando al Betis il vantaggio poco dopo la mezz'ora, quando ha dribblato i suoi marcatori prima di tirare nell'angolo basso dal limite dell'area. La migliore occasione del Ludogorets per pareggiare prima dell'intervallo è capitata a Son, il cui calcio di punizione è andato a pochi centimetri dalla porta.
Sfortunatamente per Son, all'inizio del secondo tempo ha contribuito al gol dell'altra parte del campo. Junior Firpo ha tirato in porta e il pallone si è allontanato prima di essere deviato dal giocatore del Ludogorets. Non è stata la serata dei bulgari, perché Stanić ha perso un'altra grande occasione per segnare, sparando sopra la traversa da una posizione promettente.
Il Betis ha sfiorato l'impresa quando Abde Ezzalzouli ha colpito il palo da fuori area. I Verdiblancos hanno comunque mantenuto il 100% di vittorie contro il Ludogorets (3 vittorie), mentre i bulgari sono ora senza vittorie in sei partite casalinghe di Europa League (1 pareggio e 5 sconfitte).

Celtic-Braga 0-2

I padroni di casa partoni bene, con un vivace Sebastian Tounekti che trova molto spazio sulla sinistra. Al 13° minuto si accentra e mette alla prova i riflessi del portiere ospite Lukáš Horníček.
Ma Braga ha preso gradualmente il controllo della partita e, sebbene Vítor Carvalho abbia sprecato la prima vera occasione da sei metri, Ricardo Horta ha rimediato al 20° minuto. Ha calciato da 30 metri e il suo tiro, che ha cambiato traiettoria, ha sorpreso Kasper Schmeichel, che ha completamente sbagliato l’intervento.
Poco dopo, il portiere danese non ha avuto problemi quando Pau Víctor ha cercato di sfruttare il vantaggio del Braga.
Quella sarebbe stata l’ultima occasione per entrambe le squadre fino all’ultimo minuto del primo tempo, quando un tiro al volo di Florian Grillitsch dal limite dell’area è stato deviato di poco sopra la traversa. Poi, nei minuti di recupero, l’austriaco è stato ancora protagonista, con una mischia nell’area del Celtic che ha portato al suo tiro respinto in angolo.
Os Arcebispos non erano riusciti a mantenere la porta inviolata nelle ultime sette trasferte di UEL, e pensavano che la serie negativa fosse proseguita all’inizio della ripresa, quando Kelechi Iheanacho si è inserito tra due difensori, ha intercettato un retropassaggio sbagliato e ha battuto Horníček. Tuttavia, dopo il controllo VAR, l’attaccante è stato giudicato colpevole di un tocco di mano e il pareggio è stato annullato.
I Bhoys non sono riusciti ancora una volta a concretizzare la pressione iniziale e, se Víctor fosse stato più preciso in contropiede poco dopo l’ora di gioco, la situazione per la squadra di Brendan Rodgers sarebbe peggiorata ulteriormente.
Nel finale, il Celtic ha continuato a mettere palloni nell’area avversaria, ma non si è mai avvicinato al pareggio fino a quando Cameron Carter-Vickers ha sprecato un colpo di testa da calcio d’angolo a undici minuti dalla fine.
Dopo aver difeso con ordine, il Braga è ripartito a poco più di cinque minuti dal termine e ha chiuso la partita: Diego Rodrigues ha impegnato Schmeichel, poi Gabri Martínez ha visto la sua ribattuta respinta da Liam Scales, ma è stato rapido a intercettare il tentativo di rinvio, deviando il pallone in rete.
Per il Braga è la seconda vittoria consecutiva in UEL, mentre per gli Hoops sono tre partite disputate senza vittorie in tutte le competizioni.

Altri risultati:
Panathinaikos 1-2 Go Ahead Eagles