"Farsi condizionare dal risultato sarebbe il più grande errore che possiamo fare. Sarà una gara da dentro o fuori, dobbiamo entrare in campo con convinzione e fare la partita. Noi dobbiamo giocare ogni partita per vincere, non dobbiamo fare nessun calcolo. Domani giocherà chi sta meglio, saranno fondamentali quelli che entreranno a gara in corso. Loro sono una squadra che corsa, fisicità, che calcia tantissimo. Dobbiamo tenerli lontani e fare la partita cercando il gol subito". Così Marco Baroni, tecnico della Lazio, presenta il match di ritorno degli ottavi di finale di Europa League contro il Viktoria Plzen.
Baroni, parlando del rendimento in casa al di sotto delle aspettative, sottolinea come questo sia "frutto del caso perché abbiamo fatto grandi partite raccogliendo poco. La prestazione non è mai mancata e questa è la garanzia che la squadra mi sta dando. Io vorrei giocare sempre perché significa essere protagonisti. È chiaro che ci sono situazioni che possono condizionare ma è la testa che porta sempre oltre. La squadra sta bene, per me anche con l'Udinese abbiamo fatto un'ottima partita e siamo pronti".

Infine una battuta su Castellanos che, dopo lo stop, sarà "sicuramente della partita. Sta bene ma devo fare delle valutazioni. Dele-Bashiru ha ancora un po' di fastidio, devo parlare con lui perché voglio che vada in campo sereno", conclude.
Vecino: "Non dobbiamo pensare che sia già fatta"
"L'Europa League è una competizione bellissima che migliora andando avanti, si sente nell'ambiente quanto sia importante. Dobbiamo concentrarci per passare il turno e poi penseremo alle altre. Non ci sono partite semplici, non dobbiamo pensare che sia già fatta. Giochiamo in casa e dobbiamo passare il turno. Anche perché ogni fase che superi vedi più vicina la possibilità di arrivare in finale". Sono queste le parole di Matias Vecino, centrocampista della Lazio, prima del ritorno degli ottavi di Europa League contro i cechi del Viktoria Plzen.
L'uruguiano torna a parlare anche del proprio rinnovo ammettendo che "qui sto bene, la mia famiglia è contenta. Il mio pensiero era solo tornare e dimostrare che sono ancora un giocatore affidabile. Mi sono sentito meglio di quello che pensavo, sto bene e sono soddisfatto. Ne parleremo, da parte mia c'è totale disponibilità".
Infine una battuta sul derby che, per uno scherzo del destino dopo essere stato evitato negli ottavi, potrebbe ripresentarsi in finale: "Adesso sinceramente non ci penso, prima degli ottavi sì. Era possibile, poi non c'è stata. Al derby di campionato, invece, manca ancora molto", conclude.