Altri

Europa League, Ajax-Lazio: il giovane Farioli sfida il veterano Baroni alla Cruyff Arena

Francesco Farioli in conferenza stampa
Francesco Farioli in conferenza stampaOlaf KRAAK / ANP / AFP
Dopo una lunga gavetta da ex portiere ritiratosi molto presto, l'allenatore dell'Ajax affronta per la prima volta una squadra italiana da prima guida. Il tutto contro un tecnico molto più rodato ma anch'egli alla sua prima esperienza in una competizione europea

All'età di Francesco Farioli, che attualmente conta 35 primavere, Marco Baroni giocava ancora a calcio. Più precisamente nel Verona, squadra che avrebbe poi anche allenato. L'attuale allenatore dell'Ajax, invece, ha smesso di dare calci a un pallone - più precisamente di provare a evitare gol avversari - a 19 anni, quando lasciò il calcio dilettantistico toscano per laurearsi in filosofia. E oggi che i due si sfidano in un Ajax-Lazio che sa di gloria e anche di freschezza, un sorriso percorre il volto di tanti amanti del calcio.

Perché dal lato olandese c'è un giovane giochista rampante che ha bruciato le tappe da allenatore facendo tanta gavetta e appoggiandosi a un Roberto De Zerbi che guida il movimento 'zemaniano' italiano. Dall'altro, invece, si trova un allenatore di ormai 61 anni che dopo oltre vent'anni facendosi strada con un machete nel sottobosco di varie squadre giovanili, Serie C e Serie B, è finalmente al comando di una realtà solida come quella della Lazio.

I precedenti
I precedentiFlashscore

Entusiasmo

Entrambi toscani, Farioli e Baroni sono due debuttanti in Europa League, un torneo continentale da non sottovalutare nonostante non splendi di una luce abbagliante come quella della Champions. Perché è attraverso competizioni come queste che si batte la strada per il futuro. E tutti e due sono più che entusiasti della contesa che oggi vedrà i lancieri, attualmente sesti, affrontare i biancocelesti, per il momento secondi ma con una partita in meno rispetto all'Athletic Club.

Davanti al pubblico di casa, però, il giovane allenatore toscano sarà motivato più che mai a battere una squadra del suo paese. Nella sua prima assoluta contro una realtà italiana, il nativo di Barga vorrà fare nuovamente le scarpe a un connazionale. Il ricordo più fulgido è la vittoria per 4-2 rifilata dal suo Alanyaspor al Karagumruk di Andrea Pirlo due anni e mezzo fa nel campionato turco. 

Stile

L'unica certezza della sfida della Cruyff Arena in programma stasera è relativa al gioco espresso. Sia Farioli sia Baroni predicano un calcio propositivo e offensivo, alla ricerca paziente ma spasmodica degli interstizi tra le linee avversarie. E nonostante uno sia arrivato giovanissimo alla ribalta su una grande panchina europea, l'altro ha raccolto con calma la semina effettuata precedentemente. Il 4-3-3 del lanciere e il 4-2-3-1 del biancoceleste sono accomunati dalla ricerca di un gioco virtuoso e di continua occupazione degli spazi che lascia sperare in un bello spettacolo. 

Lo scenario è il migliore, perché dedicato a uno dei profeti del calcio di tutta la storia. E a sfidarsi ci saranno non solo due tecnici in diverse età ma anche la terza del campionato olandese e la terza del campionato italiano. Due squadre che giocano a calcio senza nascondersi, con lo sguardo sempre proiettato verso l'orizzonte difeso dal rivale. Una garanzia di spettacolo nel culmine del battesimo continentale per entrambi i tecnici.