Bologna, è festa al Dall'Ara: 4-1 al Salisburgo e prima vittoria casalinga in Europa League

L'esultanza di Odgaard
L'esultanza di OdgaardStefano RELLANDINI / AFP

Partita entusiasmante in Emilia-Romagna, dove la squadra di Italiano gioca un calcio scintillante e cala un poker contro il Salisburgo, messo al tappeto da un inizio di ripresa travolgente e dalle parate decisive di Ravaglia, oltre a un legno che frena la rimonta austriaca.

Il Bologna si presentava tra le mura amiche con un obiettivo chiaro: vincere. Non solo per consolidare le sue ambizioni europee, ma anche per sfatare finalmente il tabù della prima vittoria casalinga in Europa League, un traguardo che finora gli era sfuggito.

Una sfida delicata per i rossoblù, che, forti di una lunga serie di risultati positivi, affrontavano il Salisburgo in un match cruciale. La squadra austriaca, reduce da una sconfitta in campionato e con soli 4 punti nella League Phase, arrivava in Italia con la necessità di non compromettere ulteriormente il proprio cammino europeo.

Ma il Bologna ha mostrato, ancora una volta, di avere una marcia in più (forse anche due). Al termine di 90 minuti di grande intensità, è stata la squadra di Italiano a imporsi con un 4-1 che non ha lasciato scampo, regalando al Dall'Ara il primo sorriso europeo.

Due disattenzioni e un gol per parte

Il Bologna scende in campo con il suo marchio di fabbrica: pressing alto, aggressività e voglia di mettere subito sotto il Salisburgo. Non è solo il ritmo a fare la differenza, però: la squadra di Italiano è viva, concentrata e subito pericolosa. Al 18’, Orsolini prova il destro potente da dentro l'area, ma Schlager è attento e devia in angolo.

Pochi minuti più tardi, al 26’, il Bologna trova il gol tanto atteso: un cross perfetto di Orsolini pesca Odgaard, che, approfittando di una respinta difensiva corta, calcia col destro. La deviazione di un difensore austriaco rende il tiro imprevedibile e la palla finisce in rete. 1-0 per il Bologna, e il Dall'Ara esplode di gioia.

Ma il calcio è fatto di alti e bassi, e proprio quando i rossoblù sembravano avere la partita in mano, arriva la doccia fredda. Al 33', un errore difensivo di Lucumì, che scivola malamente, consente a Vertessen di rubare palla e servire Baidoo. Il tiro dell'attaccante ghanese viene respinto magnificamente da Ravaglia, ma la sfera resta lì, a pochi passi dalla linea di porta. Ed è Vertessen, più veloce di tutti, a ribadire in rete. È l’1-1, e il gol arriva come un pugno nello stomaco per il Bologna, che aveva fatto di tutto per rimanere in vantaggio.

Nonostante il pareggio, i felsinei non si abbattono e rispondono con carattere. Il gioco, soprattutto sulla sinistra, è frizzante e produttivo. Al 39’, Bernardeschi, in grande spolvero, mette un pallone preciso in mezzo per Pobega, che, da posizione favorevole, manca clamorosamente il bersaglio e manda a lato. Il Bologna ha il piede sull’acceleratore, ma sembra non riuscire a finalizzare.

Il grafico dei tiri del Bologna nel primo tempo
Il grafico dei tiri del Bologna nel primo tempoOpta by Statsperform / Alessandro Sabattini / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP

Poco dopo, al 36’, Dallinga va vicino al gol del 2-1 con un colpo di testa che colpisce il palo, dopo un ottimo cross di Miranda. Una nuova occasione sfumata, ma il segnale è chiaro: il Bologna c'è, è vivo e ha le idee chiare. La partita è un’altalena di emozioni, con il Salisburgo che fatica a contenere gli attacchi rossoblù, ma riesce a difendersi in qualche modo.

E poi, al 44’, una nuova chance per i padroni di casa: Zortea calcia potente a botta sicura, ma Rasmussen compie un’autentica prodezza, salvando il risultato per il Salisburgo con una "parata" sulla linea. Un finale di tempo, insomma, stregato. 

Uno-due lampo, poi il sospiro di sollievo

La sfortuna che aveva caratterizzato il primo tempo svanisce come un brutto ricordo all'inizio della ripresa, quando il Bologna finalmente si libera di ogni freno e dà vita a un inizio straordinario. Nonostante il predominio nei primi 45 minuti, con occasioni sprecate e un pareggio che aveva il sapore di beffa, nella seconda frazione i rossoblù si scatenano. In appena due minuti, tra il 51' e il 53', il Bologna infila due gol fulminei che chiudono di fatto la partita.

A far la differenza è soprattutto un Salisburgo appannato e poco reattivo, che non riesce a reggere l'urto dell'iniziale foga bolognese. Al 51', è l'inizio del festival rossoblù: Miranda, con un passaggio visionario da regista, trova Dallinga in area con un filtrante millimetrico. L'attaccante, posizionato sulla sinistra, non esita: col mancino incrocia in diagonale e trova il gol del 2-1, un colpo da maestro.

Ma il Bologna non si ferma. Due minuti più tardi, i padroni di casa accelerano nuovamente. La palla gira con pazienza e velocità da sinistra a destra, fino a quando Zortea non sfonda la difesa avversaria sulla fascia destra e mette in mezzo un cross perfetto. Bernardeschi, arrivando da dietro, si innalza in cielo come un falco e con un colpo di testa splendido insacca nel sette, firmando il 3-1 che sembra mettere la parola fine sulla contesa.

La sequenza del gol di Bernardeschi
La sequenza del gol di BernardeschiOpta by Statsperform / Alessandro Sabattini / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP

Nonostante il doppio vantaggio, il Bologna non gestisce la partita con lucidità. Trascinato dall’adrenalina, continua a spingere in attacco, lasciando però degli spazi che il Salisburgo cerca di sfruttare. Al 62’, arriva una super parata di Ravaglia. Vertessen impegna il portiere bolognese con un pallonetto insidioso, ma il numero uno rossoblù con una mano miracolosa devia in angolo.

Poi, Al 65’, il Salisburgo va vicinissimo al gol: Ratkov, tutto solo in area, dribbla Ravaglia e insacca. Ma dopo il controllo del VAR, la rete viene annullata per un precedente fuorigioco. Un sospiro di sollievo per il Bologna, che deve ancora fare i conti con un altro brivido: all'83', Ratkov colpisce la traversa con un sinistro secco che avrebbe potuto riaprire i giochi. Ma il Salisburgo non riesce a sfruttare l'occasione, e la partita scivola rapidamente verso il triplice fischio.

A chiudere definitivamente la contesa, ci pensa Orsolini. Al 86’, l’esterno rossoblù firma il 4-1 da distanza ravvicinata, dopo che il portiere austriaco respinge un tiro di Castro sui suoi piedi.

Con il 4-1 finale, il Bologna conquista finalmente la sua prima vittoria casalinga in Europa League e sale a quota 8 punti, portandosi al diciottesimo posto del girone. Un successo che permette ai rossoblù di consolidare la loro posizione in vista delle prossime sfide. Per il Salisburgo, invece, la situazione si complica ulteriormente: con soli 3 punti, la squadra di Letsch resta nei bassifondi della classifica.