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Il Vitesse perde la licenza in tribunale: il club potrebbe scomparire dopo 133 anni di storia

I tifosi del Vitesse si sono radunati davanti al tribunale in attesa della sentenza
I tifosi del Vitesse si sono radunati davanti al tribunale in attesa della sentenzaKoen van Weel / ANP MAG / ANP via AFP
L'ex club olandese di Eredivisie, seconda squadra più antica dei Paesi Bassi, ha ufficialmente perso la licenza professionistica dopo che un tribunale civile si è pronunciato a favore della revoca da parte della Federazione (Knvb).

La Federcalcio olandese (Knvb) aveva revocato provvisoriamente la licenza del Vitesse a maggio, dopo che la commissione indipendente per le licenze aveva stabilito che il Vitesse aveva "eluso strutturalmente il sistema di licenze" negli anni precedenti.

Il 31 luglio, la commissione d'appello della Knvb ha respinto un ricorso ufficiale del club di Arnhem. Il rapporto della commissione afferma che "c'è stato uno schema di inganno, elusione e indebolimento del sistema di licenze per diversi anni, oltre a una mancanza di trasparenza". La commissione ha ritenuto giustificata la revoca della licenza del club.

Tribunale civile

In un estremo tentativo di salvare il futuro del club, il Vitesse ha deciso di rivolgersi al tribunale civile, dove il giudice avrebbe stabilito se la Knvb avesse preso una decisione giusta e coscienziosa revocando la licenza al Vitesse.

Durante il procedimento sommario di ieri, il giudice si è pronunciato a favore della Federazione, affermando che la Knvb ha applicato correttamente le norme sulle licenze. Il caso giudiziario è stato l'ultimo tentativo del Vitesse di iniziare la stagione 2025/26 nella seconda serie olandese.

In un comunicato pubblicato sul sito del club si legge che il Vitesse ha reagito alla notizia con profonda delusione.

"Abbiamo fatto ogni sforzo negli ultimi mesi per soddisfare le condizioni stabilite, in collaborazione con gli investitori e le altre parti interessate", ha dichiarato Michel Schaay, presidente degli Sterkhouders. "Siamo delusi che ciò sia stato ritenuto insufficiente. Soprattutto per i nostri tifosi, i dipendenti e la città di Arnhem".

"Abbiamo ricevuto una sentenza negativa dal tribunale, ma il Vitesse studierà attentamente la sentenza e valuterà i prossimi passi. Il club comunicherà la sua decisione a breve".

La caduta del club

Il Vitesse, famoso in passato per essere stato un club partner del Chelsea, ha militato ininterrottamente nell'Eredivisie dal 1990 al 2024 ed è stata una squadra stabilmente di medio-alta classifica, partecipando alla UEFA Europa League o alla UEFA Europa Conference League per sei volte tra il 2012 e il 2021.

Dopo che il proprietario russo Valeri Oyf è stato costretto a vendere il club a causa dell'inserimento nella lista delle sanzioni europee contro gli oligarchi russi, il Vitesse è caduto in una drammatica spirale finanziaria. Le proposte di acquisizione dell'americano Coley Parry e dell'imprenditore locale Guus Franke non sono state accettate dalla commissione per le licenze della Knvb.

I tifosi del Vitesse si sono radunati davanti allo stadio GelreDome
I tifosi del Vitesse si sono radunati davanti allo stadio GelreDomeVINCENT JANNINK / ANP MAG / ANP via AFP

Un nuovo gruppo proprietario, composto dagli americani Dane Murphy e Flint Reilly, dai tedeschi Timo Braasch e Leon Muller e dall'italo-americano Bryan Mornaghi, ha rilevato il club nel gennaio 2025, ma ha avuto problemi con la Knvb per il completamento dell'acquisizione.

La Federazione non era convinta che Coley Parry, il proprietario del Common Group, che in precedenza aveva tentato un'acquisizione senza successo ed era stato respinto dalla commissione per le licenze, era stato di fatto escluso dagli affari del Vitesse e temeva che l'americano avesse ancora influenza all'interno del club.

Secondo la tesi della Knvb, Parry stesso avrebbe riunito i cinque possibili proprietari nel tentativo di mantenere il controllo del club.

I salvatori sono arrivati troppo tardi

Un consorzio formato da investitori locali annunciò l'acquisizione del club a giugno. Il gruppo, che si è autodefinito "Sterkhouders" (tradotto: "forti sostenitori"), ha promesso di mantenere la licenza professionale del Vitesse ad Arnhem discutendo con la Knvb un piano a prova di futuro.

Nella sua risposta all'appello del Vitesse, la Federazione ha affermato che gli sforzi degli Sterkhouders sono arrivati troppo tardi per il Vitesse.

"Le loro iniziative sono circondate da incertezze che non potranno essere risolte prima dell'inizio della stagione 2025/26. Molti aspetti dei loro piani devono ancora essere ulteriormente sviluppati e valutati dalla commissione per le licenze".

Il Vitesse probabilmente chiuderà

Con la revoca definitiva della licenza, si prevede che il Vitesse cesserà ufficialmente di esistere.

Il club potrebbe scegliere di continuare come società amatoriale di nuova fondazione, ma anche così si segnerà la fine dei 133 anni di esistenza della seconda squadra più antica dei Paesi Bassi.