Con l'Ajax in vantaggio di sei punti sui campioni in carica del PSV nella classifica dell'Eredivisie, i leader del campionato dovevano giocare nella tana del leone durante il 27° turno.
Il PSV aveva riacquistato un po' di fiducia, dopo aver ottenuto due vittorie consecutive in Eredivisie per la prima volta dall'inizio di dicembre, battendo l'Heerenveen (2-1) e l'RKC Waalwijk (3-0) prima di incontrare l'Ajax al Philips Stadion di Eindhoven.
L'Ajax, invece, aveva pareggiato 2-2 con l'AZ prima della pausa internazionale, dopo aver perso entrambe le gare degli ottavi di finale di Europa League contro l'Eintracht Francoforte. Il pareggio con l'AZ ha ridotto il vantaggio dell'Ajax da 8 a 6 punti, rendendo la sfida con il PSV della scorsa settimana la più importante degli ultimi anni.

Durante le conferenze stampa prima della partita, il manager del PSV ha definito "dovere" del PSV vincere, mentre il boss dell'Ajax Francesco Farioli ha detto che la pressione non era "assolutamente sull'Ajax".
Opta ha confermato il pensiero di Bosz, dando al PSV appena l'1% di possibilità di vincere il titolo dopo una sconfitta con l'Ajax. Un pareggio avrebbe dato al PSV il 13% di possibilità di vittoria, mentre un successo avrebbe dato al PSV il 33% di possibilità di vincere il secondo titolo consecutivo di Eredivisie.
Promettendo di attaccare lo stile di gioco di Farioli con un piano d'attacco offensivo, Peter Bosz ha scelto Luuk de Jong come attaccante dopo che Lucas Perez ha contratto la tubercolosi all'inizio della settimana. Ci sono stati attaccanti peggiori a cui affidarsi contro l'Ajax, visto che De Jong aveva segnato negli otto precedenti incontri con i campioni in carica.
Sull'altro fronte, Farioli ha dovuto fare a meno del terzino destro danese Anton Gaaei dopo il cartellino rosso rimediato contro l'AZ. Il brasiliano Lucas Rosa, arrivato all'Ajax a gennaio dal Real Valladolid, ha quindi esordito in Eredivisie.
Nel tentativo di completare una doppietta in campionato contro Feyenoord e PSV per la seconda volta in questo secolo, il piano di Farioli è diventato visibile a tutti subito dopo il calcio d'inizio.
Nei primi 15 minuti, l'Ajax ha messo in mostra una struttura difensiva rigida, non concedendo al PSV alcuno spazio o tempo per giocare attraverso la linea difensiva. Capitanato da Jordan Henderson, che ha fatto il suo ritorno nei Tre Leoni durante la scorsa pausa internazionale, l'Ajax ha limitato il PSV a soli 5 tiri nel primo tempo.
Dopo circa 30 minuti, l'uomo che l'Ajax chiama "Mister 1-0" ha aperto le marcature: Davy Klaassen ha ricevuto un colpo di testa di Lucas Rosa e ha concluso l'occasione con un mezzo tiro al volo in girata. Il gol, il suo 82° in Eredivisie, avvicina Klaassen alla storia dell'Ajax: il centrocampista sale infatti al secondo posto nella classifica dei migliori marcatori del club in Eredivisie nel 21° secolo, superando Luis Suarez e precedendo solo Klaas-Jan Huntelaar (121).
Il PSV, che non ha mai avuto un'occasione, ha messo sotto pressione l'Ajax nei primi 15 minuti del secondo tempo, più di quanto non abbia fatto in tutto il primo. I 7 tiri effettuati hanno spaventato il pubblico in trasferta, ma non hanno permesso al PSV di segnare.
L'ex ala del Chelsea, dell'Aston Villa e del Villarreal, Bertrand Traore, invece, si è fatto notare. Cinque minuti dopo essere entrato al posto di Steven Berghuis, ha ricevuto un calcio d'angolo dal portiere Matheus, ha superato il difensore del Manchester United Tyrell Malacia e ha infilato la palla nell'angolo sinistro.
Il senso di sconfitta si è impadronito del PSV, che non ha mai minacciato l'Ajax per il vantaggio dopo il raddoppio degli ospiti.
Dopo che l'Ajax ha siglato il vitale 2-0 e i giocatori e lo staff hanno festeggiato una vittoria che avrebbe potuto valere il 37° titolo della Eredivisie, il capitano del PSV Luuk de Jong ha confermato la sensazione di sconfitta del PSV con parole pesanti: "Dobbiamo concentrarci sul secondo posto".
"Nove punti sono troppi. Penso che non sia mai successo prima che una squadra venga superata con così poche partite. Anche noi non diamo per scontato questo. Dobbiamo concentrarci sul secondo posto e sul raggiungimento immediato della Champions League".
Il compagno Noa Lang e il manager Peter Bosz hanno fatto eco alle parole di De Jong. "Abbiamo perso due volte contro l'Ajax e ora il campionato è finito. A quanto pare, non siamo riusciti a gestire la pressione. Questa è la realtà", ha detto Lang prima che il suo manager facesse lo stesso: "Le cose dovranno diventare molto folli. Cosa c'è? Sette partite, nove punti di distacco. Di solito è fuori portata".
Ma anche se l'Ajax è più vicino al titolo che mai, Francesco Farioli è rimasto fedele alla sua posizione di apprensione nei confronti di qualsiasi discorso sul titolo. "Ci sono ancora 21 punti da guadagnare", ha detto semplicemente il mister italiano.
Farioli e i tifosi saranno più che soddisfatti del debutto di Lucas Rosa in Eredivisie. Da quando è stato acquistato per 3 milioni di euro dal Real Valladolid a gennaio, Rosa ha giocato una media di soli 27 minuti a partita a causa dell'ascesa di Anton Gaaei. Il brasiliano ha destato un'impressione poco brillante, soprattutto nella partita dell'Ajax in trasferta contro l'Eintracht Francoforte.
Ma contro il PSV, nella partita più importante della stagione, il terzino si è distinto e ha guidato la squadra in tocchi (61), occasioni create (2), duelli vinti (8), tackle (4), tackle vinti (2) e intercetti (2), e si è classificato al secondo posto in duelli aerei vinti (2).
Solo sette partite separano l'Ajax dal suo 37° titolo di campionato, mentre il PSV sembra più smarrito che mai. Il loro bilancio di 13 punti nelle prime 10 partite dopo la pausa invernale è il più basso dal 1960 e la squadra che aveva vinto 14 delle prime 15 partite di campionato sta cercando di concludere la stagione senza un trofeo per la prima volta dal 2019.
La sconfitta significa che il PSV dovrà spostare l'attenzione, come ha detto De Jong, sull'obiettivo di raggiungere il secondo posto, soprattutto dopo che il Feyenoord ha continuato a spingere con una vittoria contro l'impressionante Go Ahead Eagles.
Due settimane dopo la vittoria per 6-2 sull'FC Twente, Robin van Persie e i suoi hanno affrontato il prossimo avversario. Il Go Ahead Eagles, finalista di Coppa KNVB, è saldamente al settimo posto e cercava di arrivare a pari punti con gli avversari di Rotterdam, ma il Feyenoord di Van Persie si è dimostrato un avversario temibile.
Un rigore dell'ex Brighton Jakub Moder ha portato in vantaggio la squadra di casa dopo 33 minuti, ma Victor Edvardsen ha pareggiato i conti a ridosso dell'intervallo. Una vistosa combinazione con Milan Smit ha messo Edvardsen in una posizione privilegiata per riportare la sua squadra in gara.
Dopo che Anis Hadj Moussa ha riportato il Feyenoord in vantaggio al 57', gli ospiti non hanno aspettato molto prima di colpire di nuovo con Oliver Antman, a coronamento di un attacco di squadra di alta classe. Ma, come spesso accade in questa stagione, nessuna vittoria del Feyenoord sarebbe completa senza il contributo di Igor Paixao. A 15 minuti dalla fine, il brasiliano ha ricevuto il pallone appena fuori dall'area di rigore delle Go Ahead Eagles e si è incaricato di mettere il risultato in cassaforte con un colpo preciso nell'angolo più lontano.
La vittoria - la prima di Van Persie al De Kuip come manager - mette il Feyenoord ufficialmente fuori dalla portata dell'FC Twente e dell'AZ e potrebbe mettere sotto pressione il PSV con una vittoria contro l'FC Groningen mercoledì.
Ma prima di poter attaccare il PSV, dovrà superare l'FC Utrecht, terzo in classifica. La squadra di Ron Jans si è ripresa dalla sconfitta contro il NEC di due settimane prima e ha battuto l'Heerenveen per 2-0 al debutto di Robin Veldman come manager in Eredivisie.
Un gol dello spagnolo Miguel Rodriguez al 22° minuto ha portato l'Utrecht in vantaggio in un primo tempo difficile, ma alla fine sarebbe stato il primo dei due gol dell'Utrecht, poiché il difensore norvegese Nikolai Hopland ha accidentalmente spinto il pallone nella propria rete, determinando il punteggio finale di 2-0.
L'Utrecht dovrà lottare molto per mantenere il terzo posto, che gli permetterebbe di ottenere un biglietto per le qualificazioni alla Champions League.
La squadra del Domstad è stata aiutata nella sua ricerca di calcio europeo da un AZ vacillante, che ha ceduto un vantaggio di 3-1 in trasferta al NEC e ha pareggiato 3-3 grazie a una doppietta di Vito van Crooij.
Gli ospiti sono passati subito in vantaggio quando Ibrahim Sadiq ha aperto le marcature dopo appena quattro minuti, ma Vito van Crooij ha segnato il suo primo dei due gol appena sei minuti dopo per pareggiare nuovamente i conti.
Un duo clinico ha poi colpito la NEC, e doppiamente. Troy Parrott ha servito il pallone a Ernest Poku, dopodiché l'ala ghanese-olandese si è diretta verso la porta avversaria e ha concluso una brillante azione solitaria con un colpo di testa. Poku ha poi ricambiato il favore poco dopo l'intervallo, fornendo a Parrott un pallone che l'irlandese ha concluso in modo clinico.
A mezz'ora dalla fine, il NEC si è rifiutato di rinunciare a un incontro che poteva essere cruciale nella lotta per un posto nei playoff per il calcio europeo. Il sostituto Kento Shiogai ha riportato il NEC a meno uno con un colpo di testa da distanza ravvicinata, prima che Vito van Crooij completasse la sua doppietta con una precisa conclusione nell'angolo lontano.
Van Crooij si è rivelato fondamentale per il NEC sin dal suo arrivo a metà stagione, in ottobre, segnando 9 gol e realizzando altri 5 assist nelle sue 20 partite di campionato con la squadra di Nijmegen. Nel frattempo, l'AZ non è riuscito a vincere una partita di campionato per la terza volta consecutiva e ha perso di vista FC Utrecht e Feyenoord.
Un'altra squadra che ha perso di vista le prime 4 è l'FC Twente. I "Tukkers" hanno incontrato l'Heracles Almelo nel derby di Twente, un incontro che il Twente, quinto in classifica, non perdeva dal 2019. La squadra di casa, in lotta per la retrocessione, ha dimostrato ancora una volta il suo valore nell'attuale panorama dell'Eredivisie e ha ottenuto la prima vittoria nel derby dopo cinque anni, grazie soprattutto a una doppietta di Jizz Hornkamp.
Il 27enne ha iniziato la sua giornata con una bella conclusione dopo un errore del portiere del Twente Lars Unnerstall al nono minuto, prima di segnare con potenza il suo secondo gol appena 70 minuti dopo. Incapace di minacciare l'Heracles, il Twente si è rifatto sotto al 90' con Sayfallah Ltaief, ma alla fine ha dovuto cedere ai fratelli di Almelo.
Il Twente ha vinto solo una delle ultime quattro partite di Eredivisie e si trova ora a sei punti dal terzo posto dell'FC Utrecht. L'Heracles, invece, continua a stupire nel 2025 e si è messo saldamente in gioco per un posto nei playoff.
Il folto centrocampo è rimasto vicino durante lo scorso fine settimana e conta ancora ben otto squadre in lotta per l'ottavo posto in classifica. Solo quattro punti dividono l'ottavo posto dell'FC Groningen dal quindicesimo dello Sparta Rotterdam, che ha continuato la sua impressionante serie di risultati con una solida vittoria per 3-0 sul Fortuna Sittard.
Sotto la guida dell'ex manager dell'Ajax Maurice Steijn, lo Sparta ha trovato una strada spettacolare verso l'alto con solo due sconfitte in tutto il 2025. Una doppietta di Shunsuke Mito e una perla di Gjivai Zechiel hanno chiuso i conti nel Limburgo, regalando allo Sparta la prima vittoria in quasi un mese. Ma soprattutto, la vittoria ha permesso allo Sparta di portarsi a quattro punti di distanza dal Willem II, sedicesimo in classifica.
La formazione di Tilburg ha subito una dolorosa sconfitta casalinga per 2-0 per mano dell'Almere City, ultimo in classifica, nello scorso fine settimana. Charles-Andreas Brym e Marvin Martins hanno segnato i due gol dell'Almere, mentre Kyan Vaesen, giocatore del Willem II, è finito sotto i riflettori per un cartellino rosso dopo 32 minuti.
Una forma devastante ha visto il Willem II perdere otto delle ultime 10 partite di Eredivisie, comprese le ultime cinque.
Altrove, l'FC Groningen ha rilevato l'ottavo posto dal Fortuna Sittard con un pareggio a Breda. Il NAC, squadra di casa, ha recuperato un punto al 98° minuto, quando Clint Leemans ha trasformato un tiro dal dischetto. In precedenza, il ragazzo locale Mats Seuntjes aveva portato in vantaggio l'FC Groningen con un calcio piazzato.
Il PEC Zwolle, proprio come lo Sparta, è riuscito a creare un po' di respiro con una vittoria per 2-0 sull'RKC Waalwijk, in pericolo di retrocessione. Il capocannoniere Dylan Vente ha aperto le marcature al 74° minuto dal dischetto, prima che Filip Krastev raddoppiasse il vantaggio della squadra di casa con uno splendido colpo all'83° minuto.
A meno di un miracolo, l'Ajax è pronto a riprendersi la vetta della Eredivisie. Le lotte per le prime quattro posizioni e per i playoff europei sembrano quindi essere quelle su cui concentrarsi a sole sette partite dalla fine.
I vincitori della settimana
Avete battuto i vostri rivali per il titolo per 2-0, non avete quasi mai concesso grandi occasioni e avete messo una mano sul trofeo? Sembra la ricetta per i vincitori della settimana.
L'Ajax ha dato spettacolo a Eindhoven con una prestazione di alto livello su entrambi i fronti. La partita - e la stagione in corso - metteranno l'Europa sull'avviso. Forse in peggio per l'Ajax, visto che il manager Francesco Farioli sarà probabilmente uno dei principali candidati a subentrare in alcune squadre europee degne di nota.
Tuttavia, il direttore del calcio dell'Ajax Marijn Beuker ha confortato i tifosi e i possibili pretendenti delusi durante la trasmissione "Goedemorgen Eredivisie" di ESPN di domenica mattina. "Francesco ha ancora un contratto in corso e credo che sia con i giocatori che con gli allenatori si cerchi sempre di mantenere il gruppo unito, perché la stabilità della selezione è un fattore chiave per il successo", ha detto Beuker, aggiungendo che le possibilità che Farioli resti ad Amsterdam sono "grandi".
I perdenti della settimana
Solo una squadra è rimasta senza vittorie dopo lo scorso fine settimana: Il Willem II. La squadra del Brabante Settentrionale ha avuto una striscia terribile e la sconfitta dello scorso fine settimana contro l'Almere City, ultimo in classifica, è stata la ciliegina sulla torta.
Nessuna coesione in campo, nessuna creatività e una tattica rassegnata a crossare inutilmente e all'infinito con dieci uomini in campo: tutto ha portato a una sconfitta devastante per la squadra un tempo promossa.
La sconfitta e il conseguente contraccolpo hanno spinto il club a pubblicare un comunicato intitolato "Noi per voi, voi per noi", che mostrava la solidarietà del club nei confronti della tifoseria delusa. "Sabato scorso è stata una serata dolorosa per chiunque abbia un cuore rosso-bianco-blu. Ha fatto male", ha dichiarato il club all'inizio.
"Mentre prima della pausa invernale abbiamo raccolto molti punti, ora siamo in una fase in cui i venti contrari sono duri e le delusioni si accumulano. Questo riguarda tutti noi. Sostenitori, sponsor, staff, giocatori e dipendenti.
"Ma il Willem II non è un club che si ritira di fronte alle avversità. Al contrario. Nei momenti di difficoltà sportiva, crediamo nel potere dell'amicizia. Quando siamo uniti a Tilburg, si scatenano le forze speciali. Sulla strada per il traguardo, non possiamo perderci l'un l'altro - abbiamo un disperato bisogno l'uno dell'altro. Quando il gioco si fa duro, tutti proviamo emozione. Ma a Tilburg, dopo, ci mettiamo di nuovo al volante.
"La sopravvivenza è stata l'obiettivo fin dal primo round e lo sarà fino all'ultimo minuto. Crediamo nel nostro obiettivo comune con passione, lotta e un coraggio da leoni. Per questo motivo uniamo le nostre forze a quelle di tutti coloro che amano e rappresentano il Willem II".
"Venerdì quasi 800 sostenitori si recheranno nel nord del Paese. E migliaia seguiranno le azioni dei nostri Tricolores da Tilburg. Abbiamo un sostegno massiccio e incondizionato, sia dentro che fuori dal campo.
"Noi per voi, voi per noi".
Il gol della settimana
Il Barcellona ha reso famoso il calcio tiki-taka sotto la guida di Pep Guardiola, ma i Go Ahead Eagles di Deventer hanno impressionato con la loro versione dello stile di calcio libero con il loro genio.
Paul Simonis e la sua squadra hanno impressionato molto nelle ultime due stagioni e lo hanno fatto ancora una volta in trasferta a Feyenoord. Oliver Antman ha concluso un attacco perfettamente eseguito per riportare la sua squadra a ridosso della squadra di casa.
Squadra della settimana

La top XI dello scorso fine settimana vede quattro squadre condividere il primo posto in termini di contributi.
Il PEC Zwolle è in testa con il miglior giocatore della settimana, l'ala Filip Krastev, che ha deciso la partita con un bellissimo tiro al volo, oltre a 11 duelli vinti, 26 passaggi nel terzo finale e 3 tackle vinti, tutti record di squadra. Il compagno di squadra Simon Graves lo raggiunge nella Top XI grazie a 14 passaggi, 91 tocchi, 66 passaggi e 4 duelli aerei vinti.
Anche l'Ajax, leader del campionato, ha due giocatori. Lucas Rosa ha giocato un ottimo debutto in Eredivisie, mentre il connazionale Matheus ha aiutato l'Ajax a vincere con un assist. Lo Sparta Rotterdam è l'altra squadra con due giocatori nella Top XI: Shunsuke Mito ha aiutato la sua squadra a conquistare la vittoria con due gol, mentre Gjivai Zechiel ha realizzato l'unica altra rete.
Clint Leemans del NAC Breda ha fatto guadagnare un punto alla sua squadra con un rigore al 98° minuto, ma ha anche creato 2 occasioni e ha realizzato tutti e 3 i tiri in porta della sua squadra. Leemans è affiancato dal compagno di squadra Enes Mahmutovic dopo i suoi 4 passaggi, 1 occasione creata, 3 duelli aerei vinti, 7 duelli vinti e 5 possessi vinti.
Jizz Hornkamp dell'Heracles è in testa dopo la sua prestazione con due gol contro i rivali locali dell'FC Twente. Ibrahim Sadiq completa il trio di attaccanti dopo il gol e il contributo del ghanese su entrambi i lati della palla.