Duecentotrenta milioni di euro spesi, e finora un punto in due partite di Premier League e la clamorosa eliminazione dalla Carabao Cup a opera di una squadra di quarta divisione inglese, il Grimsby, dopo 26 rigori e con l'errore decisivo di uno dei nuovi acquisti, Mbeumo.
È caos al Manchester United, e il tecnico Amorim non può che "chiedere scusa ai tifosi". Lo ha detto nell'intervista dal campo, dopo la sconfitta, mentre i tifosi avversari cantavano 'domani ti esonerano'.
"Dovrei dire qualcosa di intelligente, ma la verità è che non capisco. Ma sono l'allenatore, e spetta a me rimettere in piedi la situazione".
Lo United aveva chiuso la scorsa stagione al quindicesimo posto in campionato, ed era pronto a rassegnare le dimissioni: il proprietario di minoranza Jim Ratcliffe e l'ad Omar Berrada, che aveva voluto con forza Amorim dallo Sporting Lisbona, lo avevano confermato.
Ma in Inghilterra c'è chi ricorda che la stagione precedente lo stesso era successo con ten Hag, poi esonerato dopo 3 mesi. E i media britannici si chiedono se il problema non sia l'impostazione di gioco del tecnico portoghese, che ha portato all'esclusione dal progetto tecnico di Jadon Sancho, Mainoo, Rashford, con tanti esuberi economicamente svantaggiosi.