Tottenham e Liverpool, autori del recente e sensazionale risultato di 3-6, si sono incontrati nel secondo accoppiamento della semifinale di Coppa di Lega, con andata al Tottenham Hotspur Stadium.
Stavolta però gli uomini di Postecoglu si sono vendicati.
Paura per Bentancur
I Roosters sono partiti meglio, con Dragusin che su un calcio d'angolo ha impegnato Alisson. L'attenzione ben presto però si è concentrata sulla situazione di Rodrigo Bentancur, che dopo un corner è caduto privo di sensi sul manto erboso. Dopo più di 10 minuti di interruzione, l'uruguaiano ex Juve è uscito in barella e col respiratore (per fortuna il Tottenham ha comunicato poi che il giocatore è tornato cosciente, anche se dovrà comunque fare accertamenti in ospedale).
Sul campo di gioco il portiere ceco Antonin Kinsky, al suo debutto non ha avuto molto lavoro da fare, anche se Salah ha provato a minacciarlo al 23° minuto. Sebbene entrambe le squadre siano in grado di mostrare un bel calcio, il primo tempo è andato avanti a ritmi lenti e le discrete statistiche di tiro non riflettono la bassa qualità dello spettacolo offerto. Verso il finale del primo tempo un tiro da fuori di Cody Gakpo è finito tranquillamente tra i guanti di Kinski.
La vendetta di Solanke e il gol di Bergvall
Al rientro dagli spogliatoi, sono stati i padroni di casa a sfiorare il gol. Al 56' Alisson ha provato a scherzare Bergvall, ma è scivolato e Bergvall ha giocato all'indietro verso Pedro Porro, che è stato miracolosamente bloccato da Van Dijk
. Alisson si è rialzato prontamente da terra, ma il secondo tentativo di Porro è finito fuori.
Il cambio di Trent Alexander-Arnold ha permesso al Liverpool di ingranare una marcia in più e l'offensiva dei Reds è decollata. Prima, al 69', l'uscente Kinsky ha parato brillantemente un colpo di Nunez da distanza ravvicinata, poi il ceco è stato salvato da Dragusin, che ha ribattuto sulla linea di porta un tentativo di Alexander-Arnold.
Il Tottenham però non è stato a guardare e ha iniziato a farsi vedere in avanti. La prima volta con Timo Werner, che ha tirato di poco a lato a un quarto d'ora dalla fine, pochi istanti dopo invece con Dominic Solanke, che ha battuto con freddezza Alisson, ma il VAR ha valutato irregolare la posizione dell'attaccante e ha anullato la rete.
Solanke si è però vendicato poco dopo. A cinque minuti dalla fine, si è liberato infatti in modo eccellente del neo-entrato Konate e ha servito Bergvall, che è riuscito a infilarla sul primo palo regalando il successo a sorpresa agli Spurs.