"Abbiamo fatto una gara bellissima contro un avversario di assoluto valore. Nel primo tempo abbiamo sofferto ma non ci siamo mai disuniti, abbiamo rischiato di andare sotto ma l’abbiamo sbloccata col gran gol di Arnautovic. Poi nel secondo tempo abbiamo cambiato modulo per esigenza, ma ho dei grandi ragazzi e sono orgoglioso di essere il loro allenatore”. Così, ai microfoni di Sport Mediaset, Simone Inzaghi ha commentato la vittoria per 2-0 della sua Inter sulla Lazio. Una vittoria che apre ai nerazzurri le porte delle semifinali, dove affronteranno il Milan.
E proprio sui rossoneri, il tecnico interista ha detto: "Ci penseremo dopo. Andiamo di partita in partita, sappiamo di essere in difficoltà sugli esterni visto che siamo anche senza Carlos Augusto. Pensiamo prima alla partita di sabato”. Il Napoli, insomma, è già nei pensieri della capolista, il cui tecnico ha poi continuato: "Ho avuto tante risposte importanti. Tanti giocatori non al meglio non si sono tirati indietro, Frattesi e Taremi avevano problemi importanti, hanno giocato con antidolorifici ma hanno giocato senza battere ciglio”.
Poi, Inzaghi ha voluto incensare la bella prestazione di Martinez, portiere di riserva oggi molto reattivo: "È un ottimo portiere, la società me lo ha prospettato insieme ad altri tre elementi. Col Genoa fece una grandissima stagione, davanti ha Sommer che sta facendo un ottimo campionato. Più volte ho pensato di farlo esordire ma senza fretta perché sapevo che avrebbe fatto bene. È un ragazzo serio, si è inserito molto bene e lavora molto bene in settimana”.
Il rammarico di Baroni
Reazione totalmente differente per Marco Baroni. L'allenatore della Lazio, intervenuto in conferenza stampa, ha risposto al mancato gol annullato ad Arnautovic per fuorigioco: "Non lo commento. Mi dispiace che non sia stato analizzato, ma non voglio entrare nel merito. Io lavoro su ciò che posso cambiare e determinare, sul resto non spendo energie. Sono già uscite classifiche e graduatorie sul VAR, noi andiamo avanti con la nostra identità e non la molliamo".
Poi, il tecnico biancoceleste non è riuscito a nascondere il proprio rammarico per la scarsa concretezza: "Abbiamo fatto 16 tiri, sei in porta. Credo che la squadra abbia prodotto, poi l'Inter ha passato il turno e noi no. Siamo dispiaciuti, ma nella produzione offensiva abbiamo fatto. Dobbiamo fare sicuramente meglio, lavoreremo ancora di più per questo".
Infine, un commento sui tanti impegni della sua squadra: "La pressione la vogliamo, è la nostra linfa. Gli obiettivi li detta la società, noi siamo qui e vogliamo competere. Oggi siamo tremendamente dispiaciuti ma, come dico alla squadra, ben vengano le pressioni per giocare partite importanti. Non cercheremo mai alibi".