Sotto una pioggia battente, Inter e Lazio hanno incrociato sguardi e armi per ottenere il pass per le semifinali. La squadra di Simone Inzaghi aveva iniziato il match con vari sostituti per dosare le forze. E i suoi problemi si sono visti soprattutto nel giro palla, dove Asllani appariva piuttosto limitato al momento di organizzare le operazioni. Il suo dirimpettaio Rovella, invece, sembrava avere le idee più chiare al momento di imbastire gioco. E al 19esimo il primo squillo era di Isaksen, che in contropiede impegnava Martinez a un bell'intervento per mandare in corner.
Poco dopo il ventesimo, i nerazzurri perdevano Darmian per un infortunio muscolare che costringeva così Dumfries a entrare in campo. Un colpo duro per la squadra locale, il cui turnover impostato per arrivare bene allo scontro di sabato a Napoli veniva così in parte sporcato. Al primo tiro in porta, però, passava l'Inter, che al 38esimo veniva portata avanti da un sinistro al volo di Arnautovic da fuori area. Un sinistro che finiva a fil di palo e dava la scossa a una partita in cui gli ospiti erano stati comunque più propositivi.
Sempre diligente e ben messa in campo, la squadra ospite si è dedicata a pressare molto alto, circostanza che dopo pochi minuti per poco non permetteva a Tchaouna di colpire da ottima posizione dopo un recupero di Isaksen, che poco dopo con un'azione personale metteva sollecitava nuovamente Martinez in uscita. Poco prima dell'ora di gioco, un bel contropiede creato da Bisseck vedeva Gila salvare con perfetto tempismo su un cross basso di Taremi che, con Mandas fuori gioco, avrebbe potuto portare al raddoppio.
Per i laziali suonava la carica il solito Zaccagni, la cui mezza rovesciata centrale in area avversaria veniva però ben assorbita dal portiere avversario. Baroni rivoltava la squadra all'ora di gioco inserendo Pedro, Noslin e Nuno Tavares. Il grande spavento lo provocava però Bastoni, entrato poco prima, che dopo uno scontro di testa fortuito con De Vrij restava a terra per un po' e poi tornava a giocare con una vistosa fasciatura. Era poi l'ex Correa a trovare il fallo di Gigot in area che permetteva a Calhanoglu di raddoppiare al 76esimo spiazzando Mandas. Un colpo del K.O. che spianava all'Inter la strada delle semifinali.

La Lazio non ci stava e tentava di dar fondo a tutte le sue energie, fisiche e mentali. All'80esimo Pedro vedeva il suo tiro deviato da Bisseck sulla traversa. Ed era l'ultimo vero sussulto dei biancocelesti, che nel primo tempo avevano messo tanta voglia ma sono poi calati nel secondo tempo. Anche con le seconde linee, l'Inter è stata superiore, ottenendo così il pass per una semfinale dove affronteranno due volte il Milan. Un doppio derby che si preannuncia infuocato.