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Coppa Italia: Juventus eliminata, l'Empoli la spunta ai rigori e va in semifinale

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La gioia dei toscani
La gioia dei toscaniVALERIO PENNICINO/GETTY IMAGES EUROPE/Getty Images via AFP
Dopo il pareggio nei tempi regolamentari, gli errori di Vlahovic e Yildiz condannano i bianconeri all'eliminazione. I toscani al penultimo atto della competizione per la prima volta nella storia.

Juventus ed Empoli hanno pareggiato 1-1 al termine dei 90 minuti, poi ai rigori sono stati i toscani a spuntarla raggiungendo così il Bologna in semifinale. Per i toscani è il secondo successo giunto dagli undici metri dopo quello contro la Fiorentina.

Juventus assente

Così come accaduto in campionato, è l'Empoli a sbloccare il match all'Allianz Stadium: dopo un inizio equilibrato con pochi sussulti è stato Youssef Maleh a fare esultare i toscani, sorprendendo Mattia Perin dal limite dell'area con il destro, il suo piede "debole".

Gli azzurri, in campo con seconde linee e giovani promesse (due 2006, un 2005 e un 2004) a parte il brivido iniziale provocato da Nico Gonzalez non rischia più di tanto, anche per demeriti dell'opaca formazione bianconera.

I ragazzi di Thiago Motta, confusionari, imprecisi e poco fluidi, devono addirittura ringraziare l'empolese Ismael Konate per essere rimasti in partita all'intervallo: il centravanti prima sciupa su una ripartenza, poi nel minuto di recupero concesso dall'arbitro si divora lo 0-2 colpendo il palo interno a tu per tu con l'estremo difensore della Juventus. 

L'azione in questione è nata direttamente dal rinvio di Devis Vasquez, che ha clamorosamente trovato distratta l'intera retroguardia dei padroni di casa. 

Thuram da stropicciarsi gli occhi

La ripresa inizia con la Juventus subito in pressione, ma la connessione tra i giocatori bianconeri è scarsa. Ci prova Dusan Vlahovic con una punizione dalla distanza, poi Thiago Motta decide di osare e getta nella mischia Kenan Yildiz. 

Ma una sbavatura di Andrea Cambiaso rischia di costare carissimo: per fortuna dei bianconeri Mattia Perin devia in corner il tiro ravvicinato di Junior Sambia.

La gara rimane aperta ad ogni risultato, e così al minuto 66 la Juventus trova il pari in maniera improvvisa e stupefacente: Khephren Thuram riceve palla in area in posizione defilata e si inventa uno stop col tacco utile a superare l'avversario, la mossa su Liam Henderson riesce e il francese scarica in porta sorprendendo tutti. È 1-1.

Il pari galvanizza la squadra piemontese, che sulle ali dell'entusiasmo e grazie all'assetto iper offensivo schiaccia l'Empoli nella propria metà campo.

Ma col passare dei minuti il risultato non cambia, nonostante alcuni forsennati tentativi dei bianconeri (ancora Dusan Vlahovic in tre occasioni), più nervosi che ponderati, e anche una rara ma non banale sortita offensiva dell'Empoli col subentrato Sebastiano Esposito. Nel recupero l'ultima chance degna di nota è per Kenan Yildiz, ma il suo sinistro finisce alto e così si va ai rigori.

Il tabellino
Il tabellinoFlashscore

Vlahovic e Yildiz sbagliano

La lotteria dei rigori inizia con il rigore alle stelle di Dusan Vlahovic e le realizzazioni di Liam Henderson, Randal Kolo Muani, Christian Kouame, Manuel Locatelli e Liberato Cacace. Poi sbaglia anche Kenan Yildiz e così Luca Marianucci chiude i conti portando i suoi in semifinale.

Il post partita

"Mi vergogno, abbiamo toccato il fondo" ha detto Thiago Motta a fine gara. "Avevo chiesto una partita di orgoglio, siamo andati anche oltre" ha dichiarato Roberto D'Aversa.

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