L'inaspettata e pesante sconfitta per 3-1 contro il Flamengo ha scosso Enzo Maresca e i suoi, ora determinati a ristabilire il prestigio dei Blues nella rinnovata competizione FIFA.
Alla vigilia della terza e ultima giornata del Gruppo D, anche il più pessimista dei tifosi avrebbe dato il Chelsea con un piede e mezzo negli ottavi di finale.
Ma il Mondiale per Club si è rivelato tutt'altro che prevedibile, e ora i campioni della Conference League hanno 90 minuti per evitare un'umiliazione clamorosa al Lincoln Financial Field (mercoledì alle 03:00).
Nella casa dei potenti Philadelphia Eagles del football americano, europei e africani - entrambi a quota tre punti - si sfideranno per l’unico posto disponibile nel girone, che comunque vada si chiuderà con il Flamengo in vetta a sei punti.
Il pareggio qualifica i londinesi, forti di una differenza reti migliore (+1 contro il -1 dell’Espérance).
A Orlando, invece, brasiliani e Los Angeles FC - già eliminati e ancora a zero punti - disputeranno in contemporanea una partita valida solo per l'onore.
Delap contro la "maledizione" del 9
Oltre a compromettere - almeno per il momento - le speranze di qualificazione, la sconfitta contro il Flamengo ha lasciato al Chelsea un altro effetto collaterale: la squalifica dell’attaccante Nicolas Jackson.
Il senegalese è stato espulso dopo appena quattro minuti dal suo ingresso in campo al Lincoln Financial Field, per un duro intervento sul terzino brasiliano Ayrton Lucas.
Jackson era partito titolare nella vittoria per 2-0 contro il LAFC, ma contro i rossoneri Maresca aveva scelto di lasciarlo inizialmente in panchina, dando spazio al 22enne Liam Delap.
Appena arrivato dall'Ipswich Town, dove ha segnato 12 gol in 42 presenze nella scorsa stagione europea, il giovane britannico ha la possibilità di tornare nell'undici titolare per la partita finale contro i tunisini.
Nonostante la giovane età, Delap indossa il numero 9, un numero che non ha funzionato a vantaggio di altre stelle del Chelsea come Pierre-Emerick Aubameyang, Falcao Garcia, Romelu Lukaku, Gonzalo Higuain e Alvaro Morata.
L'ex boss dei Blues Thomas Tuchel ha ammesso che nel 2022 i giocatori stavano discutendo di una presunta "maledizione" sul numero 9. Per Liam, però, è "solo un numero".
"La gente ci specula sopra, ma per me non significa nulla", ha detto ai giornalisti.
L'Espérance sogna
A caccia del suo primo gol con la maglia dei Blues, Liam Delap sarà chiamato a guidare un attacco in cui Maresca potrà contare anche sul portoghese Pedro Neto - a segno contro il Flamengo - e sul centrocampista offensivo Cole Palmer.
A centrocampo, in una zona del campo poco esplorata dai brasiliani, il tecnico italiano dispone di un ricco ventaglio sudamericano: l’argentino Enzo Fernández, l’ecuadoriano Moisés Caicedo e il brasiliano Andrey Santos.
“Abbiamo ancora una partita e cercheremo di vincerla”, ha dichiarato Maresca.
Dominatori del campionato tunisino e quattro volte campioni d’Africa (1994, 2011, 2018, 2019), l’Espérance sogna di trasformarsi in una squadra nuova per sorprendere un gigante europeo.
I “Blood and Gold”, guidati da Maher Kanzari, arrivano rinvigoriti dal successo di misura contro il LAFC, conquistato a Nashville.
Probabili formazioni
Chelsea: Robert Sanchez; Malo Gusto, Trevoh Chalobah, Levi Colwill, Marc Cucurella; Reece James, Enzo Fernandez, Moises Caicedo; Pedro Neto, Liam Delap, Cole Palmer. All: Enzo Maresca.
Espérance: Bechir Ben Said; Mohamed Ben Ali, Yassin Meriah, Mohamed Tougai, Mohamed Amine Ben Hamida; Elias Mokwana, Khalil Guenichi, Youcef Belaili, Onuche Ogbelu, Abd Al Rahman Konateh; Rodrigo Rodrigues. All: Maher Kanzari.
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