Dopo la disfatta contro il PSG, Javi Galan ha parlato in zona mista ai microfoni di Diretta-Flashscore, partendo subito dal gap contro i freschi campioni d'Europa: "Non credo che ci sia poi così tanta differenza. Li abbiamo battuti in Champions League. È chiaro che stiamo affrontando la migliore squadra d'Europa. Il fatto che abbiano vinto la Champions League dice tutto. Sono una grande squadra, proprio come noi."
L'Atletico è stato nettamente sconfitto: "Beh, sul 4-0, penso che siamo stati più o meno surclassati. Ma non credo che il punteggio sia stato poi così veritiero. Alla fine, sul 2-0 siamo rimasti in 10 in campo. Eravamo già stanchi. È difficile."
Se le decisioni arbitrali abbiano influenzato il risultato il giocatore spagnolo non si sbilancia: "Beh, non voglio parlare troppo dell'arbitro. È vero che oggi ha avuto il suo bel daffare, ma vabbè. Dobbiamo valutare la cosa da soli. Ma la verità è che non voglio parlare."
_______________________________________________
Sponsorizzato:
Coppa del Mondo per Club FIFA - Tutte le partite gratis, in esclusiva su DAZN.
Iscriviti qui per iniziare lo streaming.
_______________________________________________
Alla domanda su come si faccia a giocare a quest'ora del giorno con questo caldo? "È soffocante e difficile. Non siamo abituati a giocare a quest'ora, ma è lo stesso per tutti. Dobbiamo adattarci il più velocemente possibile".
Galan prova subito a resettare e lavorare sulla prossima gara: "Non dobbiamo più pensarci. Dobbiamo pensare a correggere gli errori e andare avanti."
Oblak: "Dobbiamo congratularci con loro"
Poi ecco Jan Oblak, il portiere dell'Atletico Madrid oggi trafitto ben quattro volte che ha parlato del gran caldo che ha influito relativamente sul ko: "Sì, penso che noi abbiamo deluso le aspettative. È stato un momento difficile per giocare, ma se ce lo hanno chiesto, potremmo anche farlo. Loro hanno dimostrato di essere migliori, di essere superiori. Dobbiamo congratularci con loro; penso che siano la squadra più in forma del mondo."
Sul match: "Penso che nel primo tempo ci siano mancate molte cose. Beh, non eravamo a nostro agio, non abbiamo gestito la palla, ci hanno pressato molto, hanno corso molto, sono stati più veloci di noi. E nel secondo tempo abbiamo giocato un po' meglio, anche se siamo stati pressati, e abbiamo segnato, ma ovviamente, per me, possiamo fare molto meglio, ci siamo già riusciti e dobbiamo farlo di nuovo."
Koke guarda avanti
In mixed zone si è presentato anche il capitano dell'Atleti Koke. Proprio a causa di un suo fallo è stato annullato al Var il gol del 2-1 che avrebbe potuto riaprire la partita.
"Ho visto tante piccole spinte, tanti contatti leggeri che ci sono stati fischiati contro. L’arbitro ha deciso così, e non possiamo farci nulla ormai", ha esordito il giocatore spagnolo che poi ha aggiunto: "A noi per ogni fallo veniva data una ammonizione. Penalizzati o no, lo lascio giudicare a voi. Noi abbiamo cercato di giocare. È vero che ci sono state delle decisioni che non ci hanno favorito. Tutti i dettagli sembravano andare sempre a loro favore."
Koke ha poi cercato di guardare avanti in vista dei prossimi impegni decisivi: "Queste partite si decidono sui dettagli. Quando arrivi davanti alla porta, devi segnare. E in difesa devi dare tutto. Oggi non abbiamo avuto le occasioni giuste per segnare. È lì che si fa la differenza".
Conclusione sulle qualità degli avversari: "Sappiamo benissimo quanto siano forti, come giocano, cosa sanno fare. Per me, se non è la squadra più forte del mondo, è sicuramente una delle prime. E anche i piccoli episodi oggi sono andati tutti dalla loro parte".