Dopo aver vinto la Champions League per la prima volta nella sua storia, il PSG cercherà di vincere la sua prima Coppa del Mondo per Club.
Il club della capitale si presenta come il grande favorito di questa competizione dal nuovo formato, con l’obiettivo di dominare ogni avversario.
La sfida sarà intensa, ma considerando forma, fiducia e tempismo, chi può davvero fermare questa squadra?
Nella prima partita, l'avversario sarà l'Atletico. Si tratta di un club ben noto al manager Luis Enrique, al suo staff e ai giocatori, visto che si sono incontrati lo scorso novembre al Parco dei Principi, una partita che si è conclusa con la vittoria degli spagnoli grazie a un gol all'ultimo respiro di Angel Correa.
Se allora c'erano dubbi sul PSG - anche se la sconfitta fu una vera sorpresa - ora sembrano essere anni luce avanti ai Colchoneros. Un test perfetto, dunque, per dare il via all'avventura nel Mondiale per Club.
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Il primo ostacolo prima della corsa a ostacoli
Gli uomini di Luis Enrique puntano al "Quintuple", ma prima devono superare l'Atletico e, se possibile, con stile. Un fattore chiave da considerare per la partita di Los Angeles è la temperatura prevista, che supererà i 31°C.
Per i parigini, "la parola chiave è adattamento", secondo RMC Sport. In particolare, si legge che la squadra parigina si è preparata fino ad ora per adattarsi il più possibile al programma della partita e alle condizioni previste.
Lo staff medico e lo staff atletico stanno "prestando molta attenzione" a questo aspetto e "si stanno concentrando sull'idratazione e sul recupero con i giocatori".
Ora, le condizioni saranno le stesse anche per l'Atletico, che, è giusto dirlo, potrebbe essere più abituato a questo clima, dato che a Madrid il caldo fa parte della vita quotidiana. Quindi, se da un lato saranno un osso duro, dall'altro dovranno adattarsi all'ambiente della partita, due ostacoli importanti che potrebbero influenzare il loro modo di affrontare la partita.
Come gestire la pressione e i momenti di debolezza? Quanto sarà importante il controllo della palla per dare respiro ai giocatori? Dovranno essere intensi come al solito? Queste sono domande molto concrete mentre ci prepariamo a questa prima partita, che ci darà un'indicazione su quale squadra finirà in cima al Gruppo B.
Conviene arrivare primi nel girone?
Ma il fatto di finire in testa al proprio gruppo ha un'influenza reale sul resto del torneo?
Poiché il formato ricalca quello della “vera” Coppa del Mondo, la squadra affronterà agli ottavi di finale la seconda classificata del Gruppo A, che potrebbe essere FC Porto, Inter Miami, Palmeiras o Al Ahly.
Si tratta di un avversario piuttosto abbordabile, soprattutto considerando che il Porto è il favorito netto del gruppo.
Tuttavia, la vera domanda è se convenga davvero puntare al primo posto nel proprio girone - una riflessione che diventerà cruciale a partire dai quarti di finale.
Arrivando primo, e se non ci saranno sorprese, il PSG potrebbe incontrare il Chelsea nei quarti di finale, il Borussia Dortmund, il Real Madrid o la Juventus in semifinale, con una finale contro Inter, Bayern Monaco o Manchester City.
Altrimenti, Bayern ai quarti di finale, Inter o City in semifinale e Atlético Madrid, Chelsea, Borussia Dortmund, Real Madrid o Juventus al MetLife Stadium il 13 luglio.
Due percorsi a ostacoli, con l’opzione A che appare leggermente più abbordabile. In ogni caso, la miglior strategia per il PSG rimane essere la squadra più forte del torneo, come già dimostrato in Champions League.
Segui la partita inaugurale del PSG contro l'Atleti con Flashscore.