La stagione travagliata del Manchester City e i problemi fisici hanno tenuto Erling Haaland lontano dai riflettori, ma il bomber norvegese è ancora lì, letale come sempre. E lo ha dimostrato ancora una volta segnando il suo 300° gol in carriera — tra club e nazionale — nella sfida contro la Juventus.
Un traguardo straordinario per un attaccante che ha fatto della regolarità e della potenza realizzativa il suo marchio di fabbrica fin dall'esordio in Eliteserien con il Molde. Le sue statistiche con la Norvegia sono impressionanti: 42 gol in 43 presenze, praticamente un gol a partita, ritmo che ha mantenuto costante dal 2019, quando è esploso sulla scena mondiale.
I 300 gol sono arrivati in sole 354 partite, con una media di 0,85 gol a gara, che sale a 1,01 se si considerano i minuti effettivamente giocati. Numeri da alieno.
Nel dettaglio: 20 gol con il Molde, 29 con il Salisburgo, 86 con il Borussia Dortmund e 123 con il Manchester City. Ha segnato in 186 delle sue 354 presenze (52,5%) e ben 127 volte ha realizzato più di una rete a partita: 57 doppiette, 20 triplette, tre poker e due cinquine. In pratica, nel 44% delle partite in cui è andato a segno, Haaland ha segnato almeno due gol.
Certo, rispetto ai 52 gol in 53 presenze della stagione d'esordio con il City, l'attuale annata potrebbe sembrare meno brillante. Ma con 33 reti già messe a referto, resta su livelli che la maggior parte degli attaccanti può solo sognare. Ha sofferto per alcuni infortuni e per l'assenza del suo partner ideale, Kevin De Bruyne, ora al Napoli, che gli ha fornito ben 20 assist negli ultimi tre anni.
La sfida di Erling Braut Haaland ai più grandi marcatori della storia è più di un sogno. Conoscendo la sua feroce ambizione, non è difficile immaginare che il centravanti norvegese — nato a Leeds ma simbolo della nuova generazione — abbia come obiettivo entrare nel ristretto club dei migliori goleador di sempre.
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In cima alla classifica storica ci sono due colossi del calcio mondiale: Cristiano Ronaldo e Lionel Messi. Il portoghese è attualmente il miglior marcatore della storia, con 939 gol all'attivo, e ha appena rinnovato con l'Al-Nassr per altre due stagioni, puntando il traguardo dei 1.000. Messi segue a quota 866, e anche lui continua a scrivere la sua leggenda.
Raggiungere certi numeri richiede una continuità spaventosa e una longevità fuori dal comune. Haaland, almeno per ora, sembra avere le carte in regola. A soli 24 anni, 11 mesi e 6 giorni (9.107 giorni di vita), ha già tagliato il traguardo dei 300 gol tra club e nazionale. E a quell'età, dove erano Messi e Cristiano?