Altri

Marotta e la chance a Chivu: "Non è un ripiego, scelta lucida che incarna l'Identità dell'Inter"

Marotta: Chivu non è un ripie
Marotta: Chivu non è un ripieProfimedia
il presidente nerazzurro ha presentato a Los Angeles il nuovo allenatore, puntando il dito contro chi ha definito la decisione di ingaggiare l'ex tecnico del Parma un ripiego.

Giuseppe Marotta padrone di casa a Los Angeles per presentare il suo nuovo allenatore, Cristian Chivu. Una scelta condivisa con la proprietà, ha spiegato il presidente nerazzurro, che ha anche voluto sottolineare con forza che non si tratta di un ripiego.

"È stata una decisione lucida e rapida, presa in appena 24 ore. Christian era legato al Parma con un contratto particolare, che ha richiesto alcuni passaggi burocratici. Ringraziamo anche il Parma per la disponibilità dimostrata. Una volta risolti questi aspetti, abbiamo potuto ufficializzare l'accordo", ha detto Marotta.

_______________________________________________

Sponsorizzato:

Coppa del Mondo per Club FIFA - Tutte le partite gratis, in esclusiva su DAZN.

Iscriviti qui per iniziare lo streaming.

_______________________________________________

"Di fronte alla necessità di aprire un nuovo ciclo - ha continuato Marotta - ci siamo subito messi al lavoro per individuare un profilo all’altezza della storia e dell’ambizione del nostro club. Insieme a Piero Ausilio e Dario Baccin, abbiamo trovato in Christian Chivu la figura ideale. La scelta è stata condivisa con la proprietà, che si è dimostrata ancora una volta vicina e partecipe alla vita della società".

Perché Chivu

Il presidente dell'Inter ha voluto anche spiegare le ragioni che hanno portato alla scelta dell'ex allenatore del Parma: "Perché incarna perfettamente il modello e l’identità dell’Inter - ha detto -.  È stato un grande giocatore nerazzurro, vincente, carismatico, con una carriera importante anche all’estero – basti pensare che era già capitano dell’Ajax a soli 20 anni. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, ha intrapreso un percorso di crescita come allenatore, iniziando proprio dal nostro settore giovanile. Con l’Under 19 ha conquistato lo Scudetto, dimostrando grandi capacità, prima di passare in Serie A, dove ha portato il Parma a una salvezza meritata e brillante".

CHIVU SI PRESENTA, DA LOS ANGELES PROMUOVE L'INTERISMO: "GRANDE SENSO DI RESPONSABILITÀ"

"Christian - ha successivamente detto Marotta - conosce a fondo il nostro mondo, ha già vissuto l’Inter da dentro e sa bene cosa significa allenare questa squadra. Sa che è un onore, ma anche una grande responsabilità. La pressione sarà alta, ma siamo certi che saprà affrontarla con professionalità, competenza e soprattutto con quel senso di appartenenza che lo ha sempre contraddistinto".

Il Mondiale come stimolo

"Ora ci aspetta una nuova sfida: la partecipazione al Mondiale per Club, un palcoscenico globale che testimonia ancora una volta quanto l’Inter sia tra le squadre più forti al mondo. Ci presentiamo non per partecipare, ma per competere fino in fondo, consapevoli delle difficoltà ma anche del nostro valore".

Chivu and Marotta
Fabio Russomando

"Rappresentiamo l’Italia ad altissimi livelli da tempo, e continueremo a farlo anche nella prossima stagione, in tutte le competizioni nazionali e internazionali. È un traguardo di cui andiamo fieri".

L'addio a Inzaghi

Il dirigente nerazzurro non ha dimenticato anche di parlare dell'ex tecnico dell'Inter Simone Inzaghi: "Ci eravamo legati profondamente a Simone Inzaghi, a cui siamo molto riconoscenti per quanto ci ha dato in questi quattro anni ricchi di soddisfazioni. Il rapporto si è concluso con un divorzio consensuale, come spesso accade in questo ambiente, ma con grande rispetto e riconoscenza da entrambe le parti. Simone è stato un protagonista assoluto del nostro percorso, ci ha regalato giornate e partite indimenticabili".