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Mondiale per Club: al Chelsea la partita infinita col Benfica, 4-1 dopo stop di due ore

Aggiornato
Reece James esulta dopo il gol segnato al Benfica
Reece James esulta dopo il gol segnato al BenficaANGELA WEISS / AFP
Gli inglesi, dopo essere passati in vantaggio nella ripresa, hanno subito il pareggio dei portoghesi nel recupero: 1-1 dopo uno stop di due ore per maltempo quando mancavano 4 minuti alla fine. Nei supplementari i portoghesi sono rimasti in 10 e i Blues hanno dilagato.

Con l’obiettivo di raggiungere il Palmeiras ai quarti di finale, Chelsea e Benfica si sono sfidate nella suggestiva cornice del Bank of America Stadium di Charlotte. Reduce dall’inaspettata vittoria sul Bayern Monaco e dal primo posto conquistato nel girone, la formazione portoghese ha cercato un nuovo colpo, stavolta contro i Blues di Enzo Maresca.

La squadra londinese aveva fatto tutto bene fino all'86', facendo valere la propria superiorità tecnica e fisica, controllando il gioco per larghi tratti e conducendo 1-0 grazie a una punizione battuta a sorpresa verso la porta da capitan Reece James. Poi è arrivata la sospensione per maltempo ed è cambiato tutto.

Palmer accende i Blues, Trubin tiene a galla il Benfica

Dopo un avvio bloccato e senza guizzi, è stato il Chelsea a prendersi la scena nel primo tempo dell’ottavo di finale del Mondiale per Club contro il Benfica. Gli uomini di Maresca, pur senza trovare la via del gol, hanno messo in costante difficoltà la retroguardia portoghese, affidandosi soprattutto all’estro di Cole Palmer, autentico faro offensivo dei Blues.

Il primo squillo è arrivato al 19’, con un doppio episodio che ha fotografato perfettamente l’inerzia del match: prima il salvataggio miracoloso sulla linea di Antonio Silva, che si è opposto a un tiro a colpo sicuro di Cucurella in area, poi la pronta risposta di Trubin su una staffilata mancina di Palmer, deviata in angolo con reattività.

Il numero 10 del Chelsea, partito sorprendentemente largo a sinistra, ha sfidato costantemente Aursnes, costretto agli straordinari per contenerlo. Al 33' ci ha riprovato dalla distanza con un mancino centrale, facile però per l’estremo difensore ucraino.

Palmer affronta Aursnes
Palmer affronta AursnesPaul ELLIS / AFP

L’occasione più grande della prima frazione è capitata a Cucurella: inserimento perfetto, tiro mancino ravvicinato e riflesso superbo di Trubin, che ha allargato il braccio e ha salvato ancora il Benfica. L’ex Shakhtar, più volte accostato all’Inter, è stato il grande protagonista di una prima frazione in cui i portoghesi non si sono mai resi pericolosi e hanno sofferto il ritmo e il pressing inglese.

All’intervallo, lo 0-0 ha sorriso soprattutto alla squadra di Bruno Lage, salvata fin qui solo dal proprio portiere.

Capitan James apre le danze

Nel secondo tempo, il Chelsea ha confermato la propria superiorità tecnica e tattica, trovando il meritato vantaggio dopo aver a lungo controllato il gioco. Dopo un tentativo iniziale di Caicedo, il cui destro potente è terminato largo, la gara ha vissuto una fase spezzettata da falli e ritmi bassi.

A rompere l'equilibrio ci ha pensato Reece James al 64’: il capitano ha sorpreso tutti calciando direttamente verso la porta una punizione defilata dalla sinistra. Niente cross, solo intuizione e precisione: destro a giro sul primo palo e Trubin beffato, col portiere ucraino colto fuori posizione.

La mappa di calore di James contro il Benfica
La mappa di calore di James contro il BenficaOpta by Statsperform / Buda Mendes / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP

Sotto di un gol e in difficoltà, il Benfica ha provato a cambiare l’inerzia del match con gli ingressi di Prestianni e Belotti, chiamati a dare vivacità a un attacco rimasto in ombra, compreso un Pavlidis mai realmente in partita. Ma il Chelsea, ben messo in campo da Enzo Maresca, ha continuato a tenere in mano il pallino del gioco, blindando il risultato con gli innesti di Malo Gusto, Dewsbury-Hall e Nkunku, capaci di dare nuova energia alla manovra.

Stop per maltempo

A compromettere i piani della squadra di Maresca è però arrivato il maltempo. A causa di una tempesta di fulmini la partita è stata sospesa per quasi due ore, quando mancavano gli ultimi 4 minuti più recupero.

E nel finale, dopo la ripresa, è successo di tutto. Il Benfica si è buttato in avanti e proprio nel recupero ha conquistato un calcio di rigore per un fallo di mani in area. Dal dischetto Di Maria ha regalato ai suoi ancora speranza, realizzando l'1-1.

Benfica in 10

L'extra time non è iniziato bene per i portoghesi che sono rimasti in 10 per un doppio giallo (nel giro di tre minuti) di Prestianni. Nonostante l'inferiorità il Benfica ha comunque continuato a proporsi in avanti, tenendo testa alle iniziative del Chelsea. Proprio gli inglesi sono andati vicini al raddoppio allo scadere del primo tempo supplementare con Palmer e subito dopo è stata la volta dei portoghesi sempre con Di Maria, ma il risultato è rimasto invariato.

I momenti chiave dell'incontro
I momenti chiave dell'incontroDiretta

Il secondo tempo supplementare è partito subito forte e dopo pochi minuti gli inglesi hanno trovano il gol del 2-1. Nkunku sotto porta ha ribadito in rete dopo che il pallone era rimbalzato sui suoi piedi in area per una deviazione di Trubin, che non aveva trattenuto un tiro precedente.

Il Chelsea, a questo punto, in vantaggio e con un uomo in più, ha potuto gestire al meglio la parte finale della partita e ha dilagato realizzando altri due gol in due minuti. Entrambi in contropiede, prima con Neto e poi con Dewsbury-Hall.

La vittoria vale ai Blues l’accesso ai quarti del Mondiale per Club, dove affronteranno il Palmeiras per un posto in semifinale.

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