Lunghe file di tifosi, con le maglie del Verdão e del Mengão, si vedevano nell’area immigrazione dell’aeroporto internazionale Jorge Chávez, tra cori che risuonavano nei corridoi.
Il Fla punta alla doppietta: la squadra di Filipe Luis, la più amata del Brasile, è a un passo dal titolo del campionato nazionale con un vantaggio di cinque punti sul Palmeiras e due partite ancora da giocare.
"È un privilegio. È un momento speciale per me e per i giocatori", ha dichiarato venerdì in conferenza stampa il tecnico, che torna in panchina per la finale di un torneo che ha già vinto due volte da calciatore, nel 2019 e nel 2022.
La squadra guidata dal portoghese Abel Ferreira, invece, è reduce da cinque partite senza vittorie.
"È una squadra con spirito vincente (...), capace di ribaltare i risultati quando nessuno ci crede", ha avvertito venerdì Ferreira, due volte campione continentale da allenatore nel 2020 e 2021.
Chiunque vinca, lo stadio Monumental di Lima, con una capienza di 80.000 spettatori, incoronerà per la settima stagione consecutiva una squadra brasiliana.
Si attendono circa 50.000 tifosi brasiliani in città, che è in stato di emergenza dalla fine di ottobre a causa di una serie di estorsioni e omicidi legati alla criminalità organizzata.
Brasilia si era proposta come alternativa a causa delle proteste sociali che hanno interessato Lima, ma la proposta non ha avuto seguito.
Il dubbio sul '9' del Mengão
Il ruolo di centravanti resta il principale interrogativo per il Flamengo in vista della finale, con fischio d’inizio fissato alle 16:00 locali (22 italiane).
Con Pedro infortunato e l’ecuadoriano Plata squalificato, il veterano Bruno Henrique sembra favorito per partire titolare, mentre il colombiano Jorge Carrascal resta una possibile alternativa.
"Sarà una grande partita, con le due migliori squadre del Brasile e del Sud America", ha dichiarato l’attaccante, 34 anni, dopo aver segnato il gol del pareggio del Fla martedì in trasferta contro l’Atlético Mineiro (1-1).
Un altro punto interrogativo riguarda Léo Ortiz.
Il giocatore ha accelerato nei recenti allenamenti, dopo un infortunio alla caviglia destra, per poter fare coppia al centro della difesa con Léo Pereira. Danilo, ex difensore di Manchester City e Real Madrid, attende il suo turno.
"Sono due giocatori di altissimo livello", ha sottolineato Pereira.
Coppia letale
Anche se ultimamente il gol manca, in attacco non ci sono segreti per il Verdao, che può contare sulla micidiale coppia formata da Vitor Roque e dall’argentino José Manuel López.
Abel ha tenuto a riposo una decina di giocatori nella partita di martedì scorso, persa contro il Gremio (3-2).
Nella finalissima si profila una difesa a tre con Khellven e Joaquín Piquerez sulle fasce.
Il ritorno di Weverton potrebbe essere la sorpresa, dopo la presenza del portiere in conferenza stampa insieme a Ferreira. Nelle ultime settimane, Carlos Miguel ha difeso i pali.
"Il capo è chi decide", ha scherzato il portiere, fuori dal campo da metà ottobre per una frattura alla mano destra.
25 a 25
Da quando il Santos di Pelé ha inaugurato l’albo d’oro della Libertadores per il Brasile nel 1962, nessun club brasiliano ha conquistato il trofeo per quattro volte.
L’Independiente, noto come il “Re di Coppe”, guida la classifica dei campioni continentali con sette titoli, l’ultimo dei quali nel 1984.
Per quanto riguarda le vittorie per nazioni, il Brasile raggiungerà il suo grande rivale, l’Argentina, con 25 successi a testa.
La squadra vincente della finale disputerà poi la Coppa Intercontinentale a dicembre, la Recopa Sudamericana 2026 e il Mondiale per Club 2029.
Probabili formazioni
Palmeiras: Carlos Miguel; Bruno Fuchs, Gustavo Gómez, Murilo; Khellven, Allan, Andreas Pereira, Raphael Veiga, Joaquín Piquerez; José Manuel López, Vitor Roque. All.: Abel Ferreira.
Flamengo: Agustín Rossi; Guillermo Varela, Léo Ortiz, Léo Pereira, Alex Sandro; Jorginho, Erick Pulgar; Luiz Araújo, Giorgian de Arrascaeta, Samuel Lino; Bruno Henrique. All.: Filipe Luís.
Arbitro: Darío Herrera (Argentina).