L'Atlético Mineiro è alla ricerca del suo secondo titolo di Libertadores, vinto nel 2013. I tifosi del Galo sono preoccupati per le molte somiglianze con l'anno del primo titolo, e decine di esse sono state sottolineate dai tifosi dell'Atlético più superstiziosi sui social media.
Il Botafogo, invece, sta disputando la prima finale di Libertadores della sua storia e sogna di vincere il titolo. Il Glorioso può coronare il suo ritorno in vetta con il trofeo più importante del continente, tre anni dopo aver giocato in Serie B.
Atmosfera calda
Il duello tra Atlético Mineiro e Botafogo nel Brasileirão, 10 giorni prima della finale di Libertadores, ha alzato la tensione in vista della partita decisiva a Buenos Aires. Dopo un nervoso pareggio per 0-0, con un'espulsione per parte e diverse discussioni, gli animi si sono scaldati al fischio finale.
Hulk ha affermato che Luiz Henrique ha definito la squadra dell'Atlético "merda", si è scusato con i giocatori del Botafogo e ha criticato duramente l'attaccante avversario. Deyverson, nel frattempo, ha detto che sperava che il Glorioso perdesse il titolo del Brasileirão a favore del Palmeiras. Deve essere rimasto deluso: il Botafogo ha vinto (3-1).
La confusione è degenerata in una rissa tra le guardie di sicurezza del Botafogo e dell'Independência. Luiz Henrique ha lanciato una bottiglia nel mezzo della mischia e gli è stato mostrato il cartellino rosso dopo aver consultato il VAR.
Il direttore generale del Botafogo, Thairo Arruda, ha aggiunto benzina sul fuoco in un'intervista a Flashscore Podcast. Secondo lui, la confusione è una "strategia premeditata" dell'Atlético Mineiro per "ottenere un vantaggio". Anche l'allenatore Artur Jorge ha scaldato l'atmosfera della finale parlando di Everson e Deyverson.
Storia dello scontro Atlético Mineiro e Botafogo
Atlético Mineiro e Botafogo si sono incontrati in 84 partite ufficiali, con il vantaggio del club carioca. Il Glorioso ha vinto 36 volte, mentre il Galo ha pareggiato 21 volte e vinto 27 volte.
Il Botafogo ha anche battuto l'Atlético Mineiro per 8-4 nei turni ad eliminazione diretta. Il Rio Alvinegro ha eliminato la squadra di Minas Gerais in sei delle ultime sette partite a eliminazione diretta.
La storia recente della rivalità è equilibrata. Cinque vittorie per il Botafogo, quattro per l'Atlético e un pareggio negli ultimi dieci incontri.

Il percorso delle due squadre fino alla finale di Libertadores
L'Atlético Mineiro è stato l'unico leader del Gruppo G, insieme a Peñarol, Rosario Central e Caracas. La squadra di Gabriel Milito ha totalizzato 15 punti, con cinque vittorie e una sconfitta, e ha ottenuto il secondo miglior record del torneo.
Il Galo ha faticato negli ottavi di finale contro il San Lorenzo, ma si è qualificato con una vittoria per 1-0 alla MRV Arena. Il vantaggio casalingo ha fatto la differenza anche nei quarti di finale, contro il Fluminense (2-0 al ritorno), e in semifinale contro il River Plate (3-0 all'andata).
Il Botafogo ha iniziato il suo cammino nelle fasi precedenti, passando per Aurora-BOL e Red Bull Bragantino. Il Glorioso potrebbe addirittura diventare il primo campione della storia a uscire dalla fase pre-Libertadores.
La squadra di Artur Jorge ha iniziato con due sconfitte nel Gruppo D, ma si è ripresa per qualificarsi al secondo posto con 10 punti, dietro allo Junior Barranquilla e davanti a LDU e Universitario.
La fase a eliminazione diretta è stata ricca di emozioni. Innanzitutto la spettacolare vittoria sul Palmeiras negli ottavi di finale, dopo aver preso un largo vantaggio. In secondo luogo, la qualificazione contro il San Paolo è arrivata ai rigori nel Morumbi. Le semifinali sono rimaste tranquille, con una storica vittoria sul Peñarol all'andata.