Carlo Ancelotti, dopo la sconfitta in finale di Coppa del Re contro il Barcellona, ha prima di tutto spiegato il perché della mancata titolarità di Kylian Mbappé, che per lui non era al meglio. Per l'italiano: "Kylian non ha fatto 90 minuti e ho preferito farlo entrare nel secondo tempo quando il ritmo è calato un po'. Ha giocato molto bene, ha segnato il pareggio, non poteva durare 90 minuti e ho preferito inserirlo nel secondo tempo per questo motivo".
Per quanto riguarda la partita, ritiene che la sua squadra abbia dato il massimo:"Mi dispiace che non siamo riusciti a sollevare la Coppa, ma non ho nulla da criticare, abbiamo giocato la partita che dovevamo giocare".
L'allenatore della squadra madrilena ha poi voluto il presunto errore di Brahim Diaz al momento in cui Koundé ha rubato palla e ha trovato il tiro del 3-2 finale: "Brahim ha pensato che Luka (Modric) potesse mettere la palla alle sue spalle, ha messo una palla bassa, sono piccoli dettagli che a volte non ti costano nulla e a volte ti costano molto".
Futuro in bilico
L'italiano ha parlato del suo futuro, ma ritiene che non sarà deciso immediatamente: "Posso continuare o posso smettere, questo sarà un problema delle prossime settimane, non di oggi". Ancelotti ha anche detto che la sua squadra ha giocato una buona finale. "È stata una buona partita, il primo tempo è stato difficile per noi, il secondo tempo è stato molto meglio, il gioco era sotto controllo e una palla in fondo ha complicato la partita".
Poi, ha concluso: "Siamo stati molto vicini, dobbiamo continuare a lottare e a combattere, stasera abbiamo fatto bene e non c'è nulla da rimproverare alla squadra. Se abbiamo vinto non è stato uno scandalo, nel secondo tempo siamo stati più vicini dei nostri avversari".