Vanoli dopo la vittoria: "Le risposte che cercavo, questo dev'essere solo l'inizio"

Paolo Vanoli
Paolo VanoliGABRIELE MALTINTI / GETTY IMAGES EUROPE / GETTY IMAGES VIA AFP

L'allenatore della Fiorentina: "Ogni partita per noi è una fatica e ora dobbiamo essere bravissimi a stare tutti insieme. Quando vieni da così tante sconfitte si deve lavorare sulla testa e stasera abbiamo messo un altro mattoncino"

Paolo Vanoli ha commentato in conferenza stampa la vittoria della Fiorentina contro la Dinamo Kiev in Conference League, tre punti in Europa che danno morale a una squadra che lotta per la salvezza in Serie A:

"Le risposte che cercavo, indipendentemente dal risultato che fa morale e che cercavamo a tutti i costi. Teniamo molto a questa competizione e faccio i complimenti a chi ha giocato e a chi è entrato. Questo dev'essere solo l'inizio, ogni partita per noi è una fatica e ora dobbiamo essere bravissimi a stare tutti insieme. Questa sera andremo in ritiro al Viola Park, così da stare insieme. Quando vieni da così tante sconfitte si deve lavorare sulla testa e stasera abbiamo messo un altro mattoncino: la strada è lunghissima e io non mi voglio esaltare".

Le statistiche di Fiorentina-Dinamo Kiev
Le statistiche di Fiorentina-Dinamo KievOpta by Stats Perform

"Complimenti a Kouamé, Richardson ha grandi potenzialità"

La vittoria è arrivata anche grazie a un cambio di modulo, ma Vanoli non pensa sia stato decisivo: "Ormai nel calcio i moduli non ci sono. Io andavo a cercare l'atteggiamento: cercavo questo. Faccio i complimenti a Kouamé, che tornava da un infortunio. Fortini è un giovane, non va caricato di responsabilità. La coperta era un po' corta.

Positivo anche Richardson: "Ci avevo parlato, quando lo avevo visto in campionato francese mi aveva già incuriosito. Dopo poco che ero arrivato ha perso il padre. Lui ha grande personalità tecnica, ma non si deve fidare solo di questo. Deve fare meglio la doppia fase, ad essere più ordinato tatticamente, ma lui ha grandi potenzialità, tecnicamente è un giocatore di valore".

"Stasera mi porto a casa l'atteggiamento - ha concluso il tecnico viola -. Da quando sono qua è la prima volta che lo vedo e mi riflette. Poi sono contento dei gol degli attaccanti. Io non voglio dire che oggi siamo guariti ma io con i ragazzi parlo tanto. La situazione resta complicata ma a volte ci sono episodi che danno la svolta. Questo dev'essere un nuovo inizio per un obiettivo importante: salvare la Fiorentina. Adesso c'è il Verona, in club capace di stare laggiù e noi dovremo avere la stessa umiltà di queste squadre. A quel punto io sono convinto che uscirà la qualità".