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Pioli verso il ritorno di Conference League lancia Dzeko: "Pronto per giocare"

Stefano Pioli
Stefano Pioli CLIVE MASON / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP
Senza Kean squalificato e Piccoli fuori lista, dunque sarà il bosniaco a partire titolare. Sul mercato ancora aperto il tecnico della Fiorentina è critico: "Non capisco il senso né l'utilità".

"Vogliamo arrivare in fondo a questa competizione e per riuscirci dobbiamo qualificarci domani senza pensare al risultato dell'andata".

Così Stefano Pioli alla vigilia del playoff di ritorno di Conference League contro il Polissya battuto una settimana fa per 3-0.  La gara si svolgerà alle 20 al Mapei Stadium di Reggio Emilia per l'inagibilità del Franchi per i lavori di ristrutturazione. 

Dzeko l'unico disponibile avanti

Per l'impegno di domani sera non saranno a disposizione Kean per squalifica e il neo acquisto Piccoli perché escluso dalla lista UEFA per i playoff, quindi toccherà a Dzeko guidare l'attacco: "Edin ha superato qualche problema accusato nei giorni scorsi, sta bene ed è pronto per giocare", ha aggiunto il tecnico viola che farà turnover ma "senza stravolgimenti e puntando sempre a schierare la squadra migliore".

Pioli contro il mercato ancora aperto: "C'era tutto il tempo di fare mercato fino a Ferragosto"

Quanto al mercato ancora aperto Pioli ha rimarcato la sua contrarietà: "Non solo è difficile ma è proprio sbagliato lavorare con le trattative ancora aperte e i campionati già iniziati: la Serie A è finita a maggio, c'era tutto il tempo per fare mercato fino a Ferragosto, non capisco il senso né l'utilità anche per gli stessi club. Chi vuole tutto questo? Forse qualche trasmissione? Per fortuna tra i miei giocatori ho visto tanta attenzione e serietà, magari la situazione di Comuzzo può portare via qualcosa ma non ho dovuto fare grossi richiami".

Fra l'altro il giovane centrale viola, finito nel mirino dell'Al Hilal pronto a offrire 35 milioni di euro, ha rifiutato il trasferimento.