Alla vigilia della semifinale di ritorno di Conference League, al Franchi contro il Betis Siviglia, la Fiorentina ha annunciato di aver esercitato l'opzione del contratto di Raffaele Palladino fino al 30 giugno 2027.
Un segnale importante da parte della società viola nei confronti del tecnico campano il cui accordo era in scadenza nel 2026.
"È stata una sorpresa anche per me, il presidente me lo ha appena comunicato, è un segnale di stima e fiducia da parte del presidente e di tutti i dirigenti e li ringrazio - ha assicurato l'allenatore campano in conferenza stampa - . Ora io e il mi staff abbiamo ancor più la responsabilità per cercare di portare la Fiorentina il più in alto possibile a partire da domani".
Come l'Inter
"Ho visto Inter-Barcellona, complimenti a Inzaghi, alla sua squadra e alla società, è una gara che resterà nella mente di tutti noi italiani, i giocatori nerazzurri alla fine erano stremati, non hanno mollato fino alla fine, anche noi dovremo farlo domani sera, sudare la maglia fino alla fine, abbiamo l'ambizione e la possibilità di arrivare alla finale".
Così Palladino si è riferito alla sfida con il Betis Siviglia contro il quale la Fiorentina deve rimontare la sconfitta per 2-1 subita una settimana fa in Spagna: "Se poi i nostri avversari saranno più bravi lo accetteremo ma lo spirito deve essere dare battaglia fino alla fine, con il supporto dei nostri tifosi che sappiamo saranno tantissimi", ha concluso il tecnico viola che recupera Dodo e Gosens, ma deve rinunciare ancora a Cataldi alle prese con un risentimento muscolare.