Continua la crisi della Fiorentina, che viene sconfitta in casa dall'Aek Atene

Una fase del match
Una fase del matchGabriele Maltinti / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images / AFP

La squadra allenata da Paolo Vanoli si è vista annullare un gol per fuorigioco, ed è poi andata sotto dopo la mezz'ora con Gacinovic. Nel secondo tempo i viola sono apparsi senza idee, e a nulla è servito l'ingresso di Kean, mentre Dzeko ha colpito una traversa simbolica del momento

A secco di vittorie da oltre un mese, la Fiorentina ospitava l'Aek con l'obiettivo di risollevare le proprie sorti in Europa. E, di conseguenza, sentire più fiducia anche per quanto avverrà in campionato. Una delle prime azioni di una Viola propositiva era nell'imbucata di Ranieri per Džeko, che veniva fermato però da Strakosha in uscita, anche se l’attaccante era in fuorigioco.

Una delle azioni più concrete dei toscani era quella che al 18esimo vedeva Gudmundsson segnare in tap-in dopo una prima parata su Ndour. Tuttavia, dopo il controllo del VAR, il gol viene annullato per fuorigioco di Ranieri, che aveva servito l'islandese. Non finivano gli sprechi della Viola, che poco dopo vedeva Džeko togliere il pallone di testa a Mandragora rovinando un’azione promettente.

Shock

Poi, arrivava la doccia fredda: al 35esimo un cross dalla sinistra di Pineda veniva spizzato e la palla arrivava a Gacinovic, che completamente libero in area appoggiava in rete per l’1-0. Un minuto dopo, la Fiorentina rischiava ancora una volta su un errore difensivo: Fortini perdeva palla e Jovic, in spaccata, mandava clamorosamente fuori da un metro.

Visibilmente frastornata, la squadra di Vanoli approcciava la ripresa con pigrizia e indolenza. Un'indolenza che veniva espressa da una punizione totalmente sballata da parte di Nicolussi Caviglia, che sprecava un'occasione per potersi rimettere in parità. Vanoli chiamava Kean, che entrava in campo per Ndour con l'obiettivo di ribaltare l'inerzia. 

Crisi

I diecimila spettatori del "Franchi" assistevano così a uno spettacolo davvero poco gratificante, con i greci che in alcune occasioni riuscivano anche a rendersi pericolosi con buone iniziative di contrattacco. La squadra di Vanoli sembrava non avere davvero ispirazione, fino a quando al 79esimo Dzeko non colpiva la traversa di testa, facendo capire quanto fosse sfortunata la serata.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform

Poco dopo De Gea salvava su Jovic, che per poco non lo beffava con un pallonetto. L'ex Milan era tra i più scatenati nel finale, con Comuzzo che doveva ricorrere a tutta la sua reattività per fermarlo. I minuti finali trascorrevano via con la frustrazione a condizionare i toscani, che nonostante i sette minuti di recupero restavano a secco, incappando in una sconfitta casalinga, la prima europea, che valeva tantissimi fischi. E certificava una crisi ormai irreversibile.