La Fiorentina arrivava a questa sfida con 6 punti, reduce, in Conference League, dall’unica sconfitta contro l’altra squadra cipriota della competizione, l'APOEL. Ottimo il momento di forma generale dei ragazzi di Palladino che, sconfitta di Nicosia a parte, ha conquistato una vittoria per 3-2 sul Paphos e ha mantenuto lo status di imbattibilità che dura dal 15 settembre.
Il primo sigillo europeo di Kouamé
Un primo tempo molto divertente e vivace, con continui ribaltamenti di fronte e con una Fiorentina messa diverse volte in difficoltà dalle folate del Paphos. Su una di queste, al 24esimo, gli ospiti sono andati vicinissimi al vantaggio, con Jairo Da Silva protagonista di un tiro a fil di palo a Terracciano battuto.
Dopo una mezz'ora totalmente equilibrata, la Viola ha poi aumentato la velocità del possesso e dei movimenti senza palla, accelerando alla grande e portando il match dalla sua parte.
Al termine di un periodo di possesso prolungato, i padroni di casa hanno sbloccato la gara grazie alla fame di Christian Kouamé, pescato in mezzo all'area dal traversone di Dodo e bravo nell'insaccare la sfera in rete dopo una carambola fortunosa.
Nella ripresa Palladino si è potuto inizialmente rilassare gestendo anche le forze dei suoi, bravi nel raddoppiare il vantaggio grazie all'autogol di Goldar. Deviazione sfortunata del difensore spagnolo, che ha insaccato nella propria porta nel tentativo di respingere la palla tesa di Sottil indirizzata verso l'attaccante ivoriano. Notevoli le sgasate della formazione toscana, che si è dimostrata letale nel momento in cui ha aumentato i giri del motore.
Con le uscite dal campo di Dodo, Beltran e Comuzzo (gestione delle energie in vista del big match contro l'Inter), la Fiorentina ha poi concesso qualche palla in più agli avversari, cinici nello sfruttare il primo errore difensivo di Parisi per accorciare le distanze con il gol di tacco di Jairo Da Silva.
Con grande serenità, però, la compagine italiana ha rimesso il risultato in cassaforte con il cross delizioso di Kayode e lo stacco perfetto di Martinez Quarta, autore del gol del 3-1. Il Paphos non ha però smesso di crederci fino alla fine, trovando il gol del 3-2 con Jajá e facendo trattenere il fiato ai tanti tifosi presenti all'Artemio Franchi. Decisivo il pasticcio di Terracciano, il quale si è fatto rubare la palla riaprendo ingenuamente la partita. Tanta tensione nell'aria nei minuti finali dell'incontro, nei quali la Viola è riuscita a compattarsi e a evitare una figuraccia portando a casa tre punti importanti.
Una vittoria, la terza su quattro partite giocate, che fa volare la squadra toscana al sesto posto a quota 9 punti.
