Legia-Chelsea 0-3
Avendo vinto tutte e otto le partite della competizione di quest'anno, il Chelsea partiva come favorito per raggiungere le semifinali.
Il Legia, tuttavia, è arrivato a questo scontro con cinque clean sheet in questa edizizone del torneo, il miglior record della competizione, e si è dimostrato difficile da battere nei 45 minuti iniziali.
Infatti, prima della mezz'ora hanno effettuato più tiri dei loro illustri avversari, con Luquinhas e Ryoya Morishita che hanno mancato il bersaglio, così come Christopher Nkunku dall'altra parte.
All'approssimarsi dell'intervallo, i Blues hanno avuto più fortuna: il portiere Kacper Tobiasz ha bloccato il tiro a giro di Kiernan Dewsbury-Hall, mentre Nkunku ci è andato vicino con un colpo di testa.
Dewsbury-Hall ha poi sprecato una fantastica occasione a ridosso dell'intervallo, colpendo di testa da buona posizione. Dopo l'intervallo, il Chelsea è andato in fuga e ha segnato due gol nel giro di cinque minuti.
Il 19enne Tyrique George ha segnato il suo primo gol al Chelsea. I londinesi hanno continuato a imporre il ritmo e hanno presto raddoppiato il vantaggio con Noni Madueke.
Jadon Sancho è stato il prossimo a tentare la fortuna, costringendo Tobiasz a salvare di nuovo. Poco dopo Dewsbury-Hall ha mandato un altro tiro sopra la traversa.
Nkunku ha visto un altro tiro parato dal portiere del Legia, sempre più impegnato, e poi gli è stato negato un altro gol quando il suo rigore è stato parato dopo che Dewsbury-Hall è stato messo a terra da Patryk Kun in area.

Tuttavia, gli uomini di Enzo Maresca non hanno dovuto aspettare a lungo per un altro gol: Madueke ha messo in rete il pallone su cross di Sancho.
Filip Jorgensen è stato attento a respingere gli assalti dei polecchi, ma tutto sommato è stata una vittoria facile per il Chelsea, che è vicino a qualificarsi per le semifinali.
Il Legia, invece, riterrà di non aver reso giustizia a se stesso nel suo primo quarto di finale europeo in 29 anni. I polacchi si giocheranno la loro chance a Stamford Bridge la prossima settimana.