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Pochettino rassicura i tifosi della nazionale USA: "L'obiettivo è la coppa del Mondo"

Pochettino osserva dalla panchina
Pochettino osserva dalla panchinaFrederic J. Brown / AFP
Il tecnico della nazionale nordamericana ha invitato alla pazienza domenica dopo la sconfitta per 2-1 contro il Canada, insistendo sul fatto che c'è ancora tempo per cambiare le cose in vista del grande evento in programma il prossimo anno

Dopo la pesante sconfitta nella semifinale della CONCACAF Nations League contro Panama giovedì scorso, Mauricio Pochettino aveva invitato la nazionale degli USA a essere più azzardata e a correre più rischi nella partita di domenica contro il Canada.

Ma questi appelli sembrano essere caduti nel vuoto, a giudicare dall'ennesima prova insufficiente della nazionale nordamericana, che non è riuscita a fare un solo tiro, né in porta né fuori, nella mezz'ora iniziale allo Stadio SoFi. La sconfitta nella finale del terzo e quarto posto è stata dunque un'altra delusione per l'allenatore argentino, che però è fiducioso che per allora la sua squadra sarà molto più in forma.

"Ci sono stati molti esempi, in anni diversi, di squadre che stavano costruendo per giocare una Coppa del Mondo e che non erano buone fino a quando non sono arrivate alla Coppa del Mondo", ha detto il tecnico ex Psg, che ha poi voluto mandare un messaggio ai tifosi: "Non siate pessimisti, non abbiate brutte sensazioni'. Può succedere. Ma l'obiettivo principale è la Coppa del Mondo".

Pochettino ha poi continuato: "È sempre doloroso quando si perde, ma dobbiamo accettarlo. Ma non voglio neanche che la gente sia pessimista. Siamo tutti delusi per la mancata vittoria, ma non voglio che si sia pessimisti perché penso che abbiamo dei buoni giocatori. Troveremo il modo di fare risultato e sicuramente saremo competitivi e otterremo risultati diversi da quelli ottenuti giovedì e oggi".

L'argentino ha però riconosciuto che un mancato miglioramento nel corso del prossimo anno di preparazione alla Coppa del Mondo sarebbe motivo di preoccupazione: "Se ci dovessimo trovare in questa situazione, tra un anno, sicuramente vi dirò: 'Houston, abbiamo un problema'. S.O.S. E se tra un anno parleremo di questo, avremo un grosso problema. Perché significherebbe che non siamo stati capaci di scoprire e progettare una strategia migliore per dare alla squadra la capacità di giocare in modo diverso"

Poi, il commissario tecnico degli USA ha concluso: "Penso che abbiamo tempo. Preferisco che quello che è successo oggi sia successo oggi e non tra un anno".

Le statistiche di Canada-Usa
Le statistiche di Canada-UsaFlashscore

Il capitano della nazionale a stelle e strisce Christian Pulisic ha detto anch'egli la sua: "Alcune cose devono cambiare. Ovviamente sono deluso. Dobbiamo riprenderci, non siamo al meglio in questo momento. Tutto quello che possiamo fare ora è tornare indietro ed essere il miglior esempio possibile per i nostri club... e quando torneremo, ovviamente, alcune cose devono cambiare e dobbiamo migliorare. Ci guarderemo indietro e vedremo di cosa si tratta. Non ho tutte le risposte al momento".