Piotr Zielinski, centrocampista dell’Inter, ha commentato ai microfoni di Prime Video la sconfitta per 2-1 contro l’Atletico Madrid in Champions League: “Siamo molto dispiaciuti per come è finita. Fa male perdere dopo una grande prestazione contro un avversario di livello. Ci è mancato il secondo gol per chiudere la partita”.
Poi, sul suo stato fisico ha detto: “Io sto bene già da un paio di settimane. Cerco sempre di migliorare e dare tutto. Peccato che il mio gol oggi non sia servito, ma ci rialzeremo perché siamo una squadra forte e abbiamo ancora tante gare davanti”.
Su come ripartire ha concluso: “Non avremo difficoltà a reagire: siamo un gruppo solido e l’abbiamo sempre dimostrato. È vero, questa è la seconda sconfitta consecutiva, ma il livello delle prestazioni è rimasto alto. Dobbiamo essere più attenti in fase difensiva e concretizzare di più”.
A fine gara ha parlato a Sky anche Bonny, che ha manifestato un certo malcontento: “Perdere in questo modo fa male, ora dobbiamo rialzarci. Serve imparare da partite come questa: l’Atletico è una grande squadra e gioca in uno stadio importante, ma questa è la realtà”.
Infine, l'attaccante francese ha ammesso: "Le ultime due sconfitte ci lasciano un po’ di amarezza, perché conosciamo il nostro valore. Oggi è dura, ma si cade e ci si rialza”.
Il rammarico di Chivu
A Prime Video è poi intervenuto Christian Chivu, che ha giustificato così il suo ritardo dopo aver avuto un colloquio con Ausilio e Marotta: “Io ho fumato tre sigarette una dopo l’altra… Ho detto alla squadra quello che andava detto. C’è molto rammarico per i presupposti di questa partita, non meritavamo di perdere ma ultimamente portiamo a casa quasi nulla. Ho visto tanta amarezza nei ragazzi ma il calcio è questo, dobbiamo reagire e fare di tutto per uscirne”.
L'allenatore rumeno ha poi commentato gli episodi chiave: "Ci sono momenti che la ruota gira, nella vita come nel calcio; tornerà anche a te la fortuna per portare a casa la partita. Potevamo gestire meglio le ripartenze e l’ultimo passaggio negli ultimi dieci minuti, capire quando bisogna tenere di più la palla in uscita. Sono cose che vedremo in video, poi loro segnano su corner coi giocatori più alti possibili in area. Purtroppo capita".

Infine, interrogato sull'uscita di Zielinski e Bonny, ha detto: "Zielinski aveva un problema alla coscia, poteva resistere solo altri cinque minuti mi aveva detto. Bonny l’ho tolto perché mi servivano forze fresche. Mi servivano Thuram ed Esposito, uno che faceva salire la squadra e l’altro che con la sua velocità poteva farci sfruttare le ripartenze che dovevamo avere”.
