Brutte notizie per Lamine Yamal, Robert Lewandowski, Hansi Flick, il suo vice Marcus Sorg e il Barça. Tutti loro dovranno affrontare le sanzioni imposte dalla UEFA per diversi fatti avvenuti durante e dopo la semifinale di ritorno della Champions League 2024/25 contro l'Inter a San Siro.
Mentre i giocatori dovranno pagare una multa per non essersi presentati al controllo antidoping subito dopo la partita, l 'allenatore tedesco e il suo secondo (che pagherà anche lui una multa di 20.000 euro) dovranno scontare una squalifica di una partita.
Le sanzioni pecuniarie per i due giocatori del Barcellona sono state comminate per non aver rispettato le istruzioni impartite dal funzionario addetto al controllo antidoping (art. 21.8 del Regolamento antidoping UEFA) e per non essersi presentati immediatamente alla sala di controllo antidoping (art. 21.10a del Regolamento antidoping UEFA). Le multe ammontano a 5.000 euro a testa.
Peggiore è stata la punizione per Hansi Flick e Marcus Sorg, che dopo la riunione dell'Organo di Controllo, Etica e Disciplina UEFA sono stati informati che non potranno sedere in panchina per la prima partita della Champions League 2025/26 e dovranno anche pagare 20.000 euro ciascuno. In questo caso, i tedeschi non hanno rispettato le regole fondamentali di condotta, secondo gli articoli 11 (1) e 11 (2) del Regolamento disciplinare UEFA.
E la serata di San Siro (o Giuseppe Meazza) riserverà un’ulteriore punizione al Barcellona, oltre all’eliminazione: l’organo di governo del calcio europeo ha infatti stabilito che il club di Ciudad Condal dovrà pagare due multe, una da 5.250 euro per lancio di oggetti e un’altra da 2.500 euro per lancio di petardi (articolo 16.2).
Anche l'Inter paga
Non è stata risparmiata dall'ira della UEFA la squadra di casa, che è stata multata di 22.000 euro per aver bloccato l'accesso allo stadio di parte del pubblico e di 11.500 euro per aver acceso dei fumogeni, in violazione delle norme di sicurezza UEFA. Il club è stato ammonito per cattiva condotta della squadra, in applicazione dell'articolo 15 (4) del Regolamento disciplinare UEFA.