A Sky Sport ha parlato Igor Tudor, che dopo il trionfo della sua Juventus per 2-1 a Venezia ha ammesso a sua volta: "Sono felice, è bellissimo aver conquistato questo obiettivo. Bisogna però accettare la vita da allenatore, una vita sempre in bilico". In seguito ha analizzato il sofferto confronto vinto in laguna: "Come quando allenavo il Verona e vincemmo 3-4 partendo da uno 0-3, anche stasera è stata una gara piena di emozioni. C'era un'adrenalina pazzesca in campo visti gli obiettivi in palio".
Infine, il croato ha fatto capire che il suo futuro sarà presto deciso: "Erano tutti focalizzati su questo finale, neanche io volevo parlare di futuro. Ora c'è il Mondiale per Club, ma questa situazione va risolta prima. Non credo che sarebbe una buona idea quella di andare là senza aver preso una decisione sul futuro dell'allenatore o che si prenda una decisione in un senso portando comunque al Mondiale l'allenatore attuale. Si farà una scelta prima del Mondiale, penso che questa sia la cosa giusta".
Il rammarico di Ranieri
A Dazn è intervenuto Claudio Ranieri, deluso per la mancata qualificazione in Champions, nonostante la vittoria per 2-0 in casa del Torino, ma comunque sereno per l'ottimo percorso conclusosi stasera. "Mi dispiace tantissimo per i tifosi non essere arrivati in Champions, complimenti alla Juventus. Ma quando si dà tutto si esce dal campo soddisfatti”, ha detto, facendo capire di sentire comunque un certo rammarico.
Alla domanda su chi sarà il futuro allenatore giallorosso, ha poi replicato: "A Roma stanno impazzendo tutti, ma quando il presidente vorrà dirlo uscirà. Mi sembra giusto che lo dica lui, è il proprietario”. Poi, sulla scossa che ha dato a una Roma depressa e che si è giocata la Champions fino alla fine, ha chiosato: “Io ho preso la squadra nel momento peggiore, i giocatori avevano il morale sotto i piedi. Ho giocato facile cercando di ridare fiducia e credibilità, sono stato fortunato perché i tifosi mi conoscono e sanno che dico sempre la verità. Di me si possono fidare. I tifosi ci hanno aiutato e la squadra ha sempre dato tutto, questo è stato vitale”.
L'emozione di Giampaolo
Il più emozionato, nonostante tutto, è stato Marco Giampaolo, che ha ottenuto la salvezza col suo Lecce espugnando l'Olimpico nonostante un secondo tempo giocato in 10 contro la Lazio. L'allenatore salentino ha commentato: Sono felice poi per il presidente, auguro a qualsiasi allenatore di avere un presidente come Sticchi Damiani. Così obiettivo, capace di trovare sempre la parola giusta, è incredibile. Un danno lo abbiamo fatto, abbiamo reso Corvino immortale con questa salvezza e ora sono cazzi vostri (ride, ndr)".
Poi, un sentito riferimento a chi non c'è più: "Un pensiero forte va a Graziano (Fiorita, ndr), abbiamo vissuto una parentesi brutta. Il tutto è culminato con una prestazione in dieci qui a Roma del genere, la squadra è partita bene da subito e ha saputo resistere. Partita epica, i tifosi se la ricorderanno tra tanti anni per lo spirito, per aver lasciato tutte le energie sul campo".