È visibilmente soddisfatto Thiago Motta al termine della partita vinta 2-0 dalla Juventus sul Manchester City. Il tecnic-italo brasiliano ha analizzato la partita ai microfoni di Prime Video: "Stasera c'era la voglia di fare le cose fatte bene, nel modo giusto. Abbiamo difeso bene, compatti, e poi li abbiamo colpiti nel modo giusto. Bravi i nostri ragazzi, bravo tutto il gruppo".
"Oggi anche chi è subentrato ha dato un grande aiuto quando la squadra ne aveva bisogno. McKennie può fare tutto: è difficile togliere Koopmeiners dal campo perché orienta la squadra, ma Weston può fare tutto, ha una fisicità fuori dal comune" - ha spiegato il tecnico. Ha grandi qualità tecniche e di inserimento, poi quando arriva dalla seconda linea è ancora più pericoloso. È una fortuna per noi avere giocatori di questa qualità e sono contento per lui e per tutti i giocatori che hanno giocato un'ottima prestazione insieme".

"Sono belle le emozioni che abbiamo vissuto stasera, è per questo che facciamo questo lavoro - ha continuato il tecnico raggiante, che però sul "regalo" dal mercato che vorrebbe ricevere ha glissato: "Quando arriverà il momento... La cosa importante è che siamo tutti in sintonia: sappiamo cosa vogliamo fare e di cosa abbiamo bisogno. E' importante mantenere sempre la stessa linea, la stessa filosofia e concentrarci sulla prossima gara. Giocheremo col Venezia e ora dobbiamo sempre dimostrare questo livello".
Vlahovic: "Un risultato strepitoso che può darci una grande spinta"
È intervenuto ai microfoni di Prime Video anche Dusan Vlahovic, premiato MVP della partita. Suo il gol che ha aperto le marcature: "Tutta la squadra ha fatto una ottima partita, ci siamo preparati bene e abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare - ha esordito l'attaccante serbo. Il risultato è strepitoso e può darci una grande spinta per il resto della stagione. Sul gol ho avuto anche un po' di fortuna, ma l'importante è che sia entrata e spero di continuare così".
"Abbiamo parlato due giorni fa nello spogliatoio e ci siamo detti tutto quello che pensavamo dopo la partita col Bologna, non è possibile che dobbiamo aspettare uno schiaffo per cominciare a giocare" - ha spiegato il serbo. "Per questa partita non c'era bisogno di gasarci perché si preparava da sola, ma deve essere così anche nelle altre. Ci manca anche un po' di esperienza perché siamo una squadra giovanissima ma alla Juventus non c'è tempo. Abbiamo tante cose da migliorare, speriamo che questa partita sia un nuovo inizio per noi".
Guardiola: "Abbiamo giocato molto bene, complimenti alla Juventus"
Di tutt'altro umore il tecnico del City Pep Guardiola, che si trova di fronte a una vera e propria crisi dello squadrone che dominava fino a qualche mese fa: "Abbiamo giocato molto bene. Complimenti alla Juventus. Ci è mancato solo il gol, la giocata finale, ma abbiamo giocato bene".
Una qualificazione ai play-off che ora sembra rischio: "Sì, dobbiamo conquistare una vittoria. Andremo a Parigi e ci proveremo, poi abbiamo l'ultima in casa", ha detto il tecnico, che poi alla domanda su come si esce dalla crisi ha spiegato: "Giocando come oggi. Senza dubbio vincere ci darebbe più fiducia. I ragazzi stanno dando tutto, dobbiamo solo guardare avanti. Come calciatore ho perso tante volte, l'eccezionalità è quando vinci undici campionati su 14. E' un momento duro perché non arrivano i risultati, forse ci manca compattezza".