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Sporting, Rui Borges: "Molto felice per la reazione della squadra contro un grande avversario"

Rui Borges con Francisco Conceição in Juventus-Sporting
Rui Borges con Francisco Conceição in Juventus-SportingMarco BERTORELLO / AFP / AFP / Profimedia

Leggi qui sotto le dichiarazioni di Rui Borges, allenatore dello Sporting, dopo il pareggio contro la Juventus, per 1-1, nel 4° turno della Champions League.

Rivivi i momenti salienti della partita

Analisi della partita: "Penso che, prima di tutto, sia stata una grande partita di calcio. Molto intensa, combattuta. La squadra ha dato una risposta fantastica. Nel primo tempo siamo riusciti a capire dove potevamo trovare spazio, inserirci nel loro centrocampo, accelerare. La squadra ha avuto un comportamento individuale e collettivo straordinario. Siamo passati in vantaggio 1-0, potevamo raddoppiare con il tiro di Trincão. Poi la Juventus ha avuto due conclusioni con due ottimi interventi di Rui. Ma penso che siamo stati superiori, con il possesso palla. Nel secondo tempo è stato più difficile, non siamo riusciti a collegare bene il gioco, abbiamo avuto meno spazio, le decisioni sono state più forzate, meno chiare. Questo ha portato a più transizioni. E gli ultimi 15 minuti sono stati ancora più complicati, contro una squadra fisicamente molto forte. Abbiamo avuto più difficoltà perché ci è mancata quell’energia e quella capacità fisica. Rui ha fatto una grande parata al 90’. Ma penso che il pareggio sia giusto."

Pedro Gonçalves ha consegnato il premio a Rui Silva: "È stata una grande parata di Rui alla fine, capisco il gesto di Pote. Ci mancava quella forza fisica e loro hanno avuto una grande occasione con una grande parata di Rui. Non mi sorprende perché questo gruppo è fantastico. L’amicizia che c’è, l’aiuto reciproco, è qualcosa di straordinario. Ed è ciò che distingue questa squadra. Sono felice per questo e per la qualità. È un altro punto conquistato nelle difficoltà della Champions, continuiamo il nostro percorso e pensiamo già al Santa Clara".

Soddisfatto delle sostituzioni effettuate? "Penso di sì. È una partita più fisica, intensa. Quenda, nel primo tempo, ha avuto più difficoltà, ma fa parte della crescita della squadra. Felice per la risposta di tutti. L’impegno c’era ed è quello che chiedo. Nel primo tempo stavamo capendo molto bene gli spazi, il nostro gioco posizionale era straordinario. Molto felice per la capacità di reazione della squadra contro un grande avversario, in uno stadio difficile".

Il pareggio è un risultato positivo? "Sì, in Champions, un punto, per tutto quello che siamo stati capaci di fare... È giusto così. È una partita difficile in trasferta, contro un grande avversario, e portiamo a casa un punto. Ora, più che pensare al Brugge, dobbiamo concentrarci sul Santa Clara".