Dopo cinque vittorie consecutive in Premier League, il Villa ha sfiorato l'esordio da sogno all'Etihad, con Marcus Rashford che ha colpito il palo dopo 18 secondi.
Sopravvissuto a questo spavento iniziale, il City si è subito ambientato nella gara e ha rotto gli indugi al settimo minuto, con Bernardo Silva che ha messo una conclusione alle spalle di Emiliano Martinez dopo una buona azione d'attacco di Omar Marmoush.
Non scoraggiati dallo svantaggio, gli ospiti hanno avuto un'occasione d'oro per ristabilire la parità quando il VAR ha ritenuto che Ruben Dias avesse commesso un fallo su Jacob Ramsey in area di rigore.
Dopo aver sbagliato due rigori nell'ultima trasferta di Premier League, il Villa ha affidato la responsabilità a Rashford e l'attaccante di origine mancuniana ha mandato in tilt Stefan Ortega per riportare in parità la squadra di Unai Emery.
Con l'avvicinarsi dell'intervallo, le occasioni continuano a fioccare per entrambe le squadre: Kevin De Bruyne si vede respingere un colpo di testa da Martinez, mentre dall'altra parte Ortega esce dall'area per negare il gol a Rashford.
La ripresa
Deciso a prolungare l'imbattibilità di sei partite in tutte le competizioni, il City ha dominato il possesso palla all'inizio del secondo tempo.
Nonostante il poco possesso palla, il Villa ha continuato a rappresentare una minaccia in contropiede: Rashford supera Ortega, ma spara a lato da posizione defilata. La partita è rimasta in bilico fino agli ultimi 20 minuti, con entrambe le squadre alla ricerca di un gol decisivo.
Marmoush si vede annullare un gol per fuorigioco, ma il momento decisivo arriva al quarto minuto di recupero, quando il rasoterra di Jeremy Doku viene deviato da Nunes sul secondo palo.
Il gol è valso al City la nona vittoria casalinga in 12 partite nel 2025, mentre il Villa ha perso l'occasione di rimanere imbattuto in quattro partite di Premier League in trasferta per la prima volta dal 2008/09.