Atletico Madrid-Real Madrid 1-0 (2-4 ai rigori)
L'equilibrio, nella partita più attesa del giorno, dura appena 27 secondi: l'inserimento coi tempi giusti dell'inglese Conor Gallagher, una delle novità di formazione scelte da Diego Simeone, porta avanti i colchoneros nella bolgie dei 70000 tifosi di fede blanquiroja.
Il rapido vantaggio costringe il Real Madrid a fare la partita, tenendo palla per lunghi tratti ma senza sfondare il muro dell'Atleti, che invece agisce principalmente in ripartenza.
La partita non riserva molte emozioni nel primo tempo, vista la difficoltà di entrambe di trovare spazi e bucare la difesa avversaria.
La gara vive un potenziale momento chiave al 69esimo, quando Kylian Mbappe si procura un penalty dopo una giocata da campione ma dagli undici metri Vinicius Jr spara alto, vanificando la grossa chance nonché una delle poche avute dai Blancos.
La gara infatti continua a essere estremamente bloccata, anche se intensa e combattuta. L'Atletico ha una buona occasione con il subentrato Angel Correa ma finisce alta, e così il cronometro scivola velocemente fino al 94esimo: dopo il fischio finale le due squadre si ritrovano per i supplementari, dove però non succede praticamente nulla.

Ai rigori segnano Kylian Mbappe, Alexander Sorloth, Jude Bellingham, poi sbaglia Julian Alvarez toccando due volte il pallone.
Il Real si porta in vantaggio con Federico Valverde, poi realizza Angel Correa e Jan Oblak para su Lucas Vazquez. Ma l'errore di Marcos Llorente e la rete di Antonio Rudiger conducono il Real ai quarti.
Lille-Borussia Dortmund 1-2
Non poteva iniziare peggio il ritorno per i tedeschi, trafitti dopo appena cinque minuti dal debole sinistro di Jonathan David dopo una bella cavalcata di Ismaily sulla sinistra: le colpe, evidenti, sono del portiere Gregor Kobel che non ha trattenuto il piatto mancino lasciandosi scappare la palla sotto le gambe.
La reazione dei gialloneri è stata rabbiosa, ma il portiere Lucas Chevalier è stato insuperabile su Ryerson e poi su Julian Brandt in cui una mischia furibonda in cui i francesi si sono salvati più volte. Quando il portiere è stato scavalcato, ci ha pensato Alexsandro a respingere sulla linea come in occasione del tiro di Pascal Gross, che nel finale di tempo ha anche scheggiato la traversa.

Ad inizio ripresa il Borussia Dortmund riesce a riaprire il discorso qualificazione, e deve ringraziare l'ex Thomas Meunier: il belga stende Serhou Guirassy e il suo sgambetto viene punito con il rigore, che Emre Can realizza.
Il gol dà fiducia agli ospiti che spingono forte a cavallo dell'ora di gioco: prima è Karim Adeyemi a sfiorare il vantaggio scheggiando anche lui la traversa dopo una bella azione corale, poi è Maximilian Beier a mettersi in proprio per segnare l'1-2 con un movimento da grande attaccante.
Nel finale ci sono chance per entrambe con Jonathan David e Serhou Guirassy, ma il punteggio non cambia più e sono gli uomini di Nico Kovac a passare il turno: ai quarti c'è il Barcellona.
Arsenal-PSV 2-2
La partita, visto il pesante 7-1 inflitto dai londinesi a domicilio all'andata, rischiava di avere ben pochi motivi per essere guardata. Coach Mikel Arteta ad esempio ne ha approfittato per fare riposare alcuni titolari, visto il già impellente problema infortuni che ha riguardato specialmente l'attacco.
Come all'andata, non sono mancati gol ed emozioni sin dal minuto 6, quando l'ex di turno Oleksandr Zinchenko ha portato in vantaggio di Gunners.
Gli olandesi sono riusciti a impattare con l'eterno Ivan Perisic, ma prima dell'intervallo i padroni di casa si sono riportati avanti con Declan Rice, ancora su assist di Raheem Sterling.
Nella ripresa, al minuto 70, gli ospiti pervengono al pari con l'attaccante marocchino Couhaib Driouech, che fissa il risultato sul definitivo 2-2 (9-3 contando anche l'andata).

Aston Villa-Club Brugge 3-0
Con la qualificazione ormai in tasca, l'Aston Villa ha approcciato il ritorno nel modo giusto e dopo 17 minuti ha anche avuto la cortesia di giocare in superiorità numerica a causa del brutto fallo di Kyriani Sabbe ai danni di Marcus Rashford.
Ma nonostante l'uomo in più il primo tempo è terminato senza reti e solamente dopo l'ingresso di Marco Asensio è arrivato il primo gol dell'incontro, proprio per merito dello spagnolo ex Real Madrid e PSG già in gol all'andata.
L'impatto del fantasista mancino è devastante: al 54esimo prende il palo, tre minuti dopo i suoi raddoppiano con Ian Maatsen grazie ad una netta deviazione nerazzurra e poi al minuto 61 è lui stesso a siglare la terza rete degli inglesi, chiudendo di fatto ogni speranza per i rivali.

Asensio, reduce da un inizio di 2025 incredibile come rendimento e numeri, adesso attende proprio la sua ex squadra visto che il club inglese ai quarti se la vedrà proprio con il PSG.