Napoli: Conte, Di Lorenzo e McTominay esaltano la vittoria sul Qarabağ: “Una serata speciale”

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Di Lorenzo con Conte
Di Lorenzo con ConteALBERTO PIZZOLI / AFP

Gli azzurri celebrano una vittoria importante sia in termini di classifica che di morale. "C'era da dare dei segnali, ma a noi stessi", sottolinea capitan Di Lorenzo, mentre McTominay aggiunge: "Il pubblico è qualcosa di unico, questa gente merita tanto e mi ha dato tanto".

Il Napoli di Antonio Conte centra una vittoria preziosa nella quinta giornata della fase a gironi di Champions League, superando il Qarabağ per 2-0 grazie al gol di McTominay e a un autogol di Jankovic. Il successo consente agli azzurri di salire a 7 punti, gli stessi conquistati dagli azeri.

Al termine della gara, l’allenatore del Napoli ha voluto sottolineare il valore emotivo della serata: "Era una serata speciale per Napoli, per il Napoli e per i napoletani. Maradona rappresenta qualcosa di difficile da spiegare se non sei di Napoli. Ci tenevamo a rendere onore a questa giornata, che comunque è una giornata triste essendo il quinto anno dalla sua morte, ma c’era una bella energia".

La classifica di Napoli e Qarabag
La classifica di Napoli e QarabagFlashscore

Conte ha poi riflettuto sulle difficoltà della stagione e sulla gestione della squadra: "Il Napoli non era morto, quindi non è questione di essere vivi o meno. Bisognava continuare a lavorare, poi le partite si possono vincere o non vincere. Noi dobbiamo sempre dare tutto, anche se questo è un momento di difficoltà per gli infortuni. In panchina c’erano 7 giocatori, di cui due portieri e due giovani come Ambrosino e Vergara. Se non hai tanti calciatori devi comunque trovare soluzioni diverse e sfruttare sempre gli stessi".

Sull’importanza dell’energia in campo, Conte ha aggiunto: "L’energia è troppo importante, e io devo essere il primo a trasmetterla. Dopo Bologna mi sono preso la responsabilità per non averlo fatto. Dobbiamo essere uniti, squadra e saper anche soffrire per un obiettivo e dovremo continuare a farlo. Da inizio anno stiamo rincorrendo con tanti indisponibili. Io non posso controllare tutte le situazioni: ieri ci siamo allenati 15′ perché poi si è allagato il campo e Gutierrez ha preso una distorsione, sono situazioni incontrollabili".

Di Lorenzo: "Si percepiva un'energia diversa"

Anche il capitano Giovanni Di Lorenzo ha voluto condividere le sue impressioni al termine del match, sottolineando il ruolo fondamentale dell’unità del gruppo e l’intensità emotiva della serata: "C'era da dare dei segnali, soprattutto a noi stessi. Sono state settimane difficili per i risultati, ma abbiamo dato risposte importanti. Non era facile: tenevamo molto a tornare alla vittoria in Champions e oggi è arrivata una bella serata, nel giorno dell’anniversario della scomparsa di Maradona".

"In questi giorni si percepiva un’energia diversa e lo si è visto in campo. Ci siamo parlati, dovevamo ritrovarci perché non eravamo al nostro livello migliore. Il gruppo è sempre stato compatto: se non c’è un gruppo sano e unito, dai momenti difficili non se ne esce”.

"Noi con il mister e il mister con noi. Dovevamo solo ritrovarci, e l’abbiamo fatto", ha dichiarato il difensore azzurro.

McTominay: "Primi 20 minuti difficili"

Dopo una prima frazione incerta, è stato il centrocampista scozzese Scott McTominay ha guidato il centrocampo azzurro, risultando decisivo nella ripresa.

I primi 20 minuti per me sono stati difficili - spiega l'ex United -, troppi errori ma può starci quando giochiamo così tanto. Nel secondo tempo siamo andati meglio, ma dovevamo fare più gol".

"Posizione in campo? Voglio aiutare la squadra, Conte mi chiede sempre tanto, ho delle aspettative grandi". 

"Maradona? Serata speciale, il pubblico qui è un qualcosa di iconico. Penso a tanti sogni che abbiamo già raggiunto e a quelli che vogliamo raggiungere ancora per questo club”, ha concluso lo scozzese a Sky.