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Milan, Fonseca si sfoga: "Atteggiamento insufficiente, questa squadra è una montagna russa"

Paulo Fonseca durante Milan-Stella Rossa
Paulo Fonseca durante Milan-Stella RossaAlberto PIZZOLI / AFP
Paulo Fonseca, allenatore del Milan, ha parlato al termine della gara contro la Stella Rossa. Un Diavolo poco brillante, che ha sofferto e rischiato di pareggiare mostrando un atteggiamento insufficiente. Tanta delusione per il mister portoghese, visibilmente stanco dopo il match vinto di misura.

Altra partita sicuramente non perfetta per il Milan, che sale comunque a 12 punti e va a -1 dall'Inter nella League Phase di Champions League. Una vittoria sofferta (2-1) contro la Stella Rossa, commentata così da Paulo Fonseca: "L'importante è avere vinto. Siamo in una buona posizione ma sono stanco di lottare contro queste cose. Sono sicuramente soddisfatto del risultato, ma non per la prestazione della squadra".

Il tecnico portoghese ha proseguito parlando della prestazione insufficiente dei suoi, mostrandosi visibilmente deluso: "Non è una questione di tattica, è una questione di atteggiamento. Siamo arrivati a questa partita decisiva per noi con questa sensazione di non fare tutto per vincerla: questa è la peggior sensazione. Il problema è che la nostra squadra è una montagna russa, oggi stiamo bene e domani non lo so".

La classifica del Milan in Champions League
La classifica del Milan in Champions LeagueFlashscore

"Questo è il problema. Io so che lavoro tutti i giorni per fare bene. Non so se nella nostra squadra tutti possono dire questo. Avevamo l'obbligo di arrivare qui oggi e fare tutto per vincere la partita, ma non è successo. I giocatori devono capire che questo non può succedere". 

"Io non mi fermerò mai, ho la coscienza apposto. Se ci sarà bisogno di portare i ragazzi della Primavera o del Milan Futuro, lo farò. Senza problemi".

Leao: "Partita difficile, Fofana mi capisce"

Rafael Leao ha commentato, nel postpartita, la prestazione del Milan contro la Stella Rossa, analizzandola con cinismo: "Il mister ne aveva già parlato in settimana descrivendola come una squadra che aspetta il contropiede, aspetta che sbagliamo un passaggio lì in mezzo, perché difendono tutti insieme, c'è un blocco basso, non c'è spazio lì in mezzo, quindi loro cercavano sempre di fare contropiede per creare pericolo e hanno fatto gol così". 

"Poi nel secondo tempo non siamo stati concentrati mentalmente, non siamo stati dentro la partita, però devo farci anche i complimenti, perché non ci siamo fermati, abbiamo continuato a battagliare, a cercare il gol, ed alla fine è arrivato".

"Abbiamo in testa che le prossime due partite non saranno semplici. Oggi ci siamo un po' complicati la vita. È un obiettivo, ovviamente tutta la squadra vuole rientrare nelle migliori d'Europa. Quindi bisognerà partire forte nelle partite che verranno e far capire che il Milan vuole vincere".

Cosa significa questo gol?: "Fofana mi capisce molto bene e sa che faccio quel tipo di movimento sulla profondità in campo aperto. Oggi non c'era tanto spazio nel mezzo contro il loro blocco basso, sono contento del gol e del risultato".

E in campionato cosa manca, invece?: "Tante partite. Nella stagione ci sono alti e bassi, ma nella nostra testa c'è che non possiamo sprecare più punti".