Dopo l'1-0 al Lipsia che porta l'Inter in vetta alla Champions parla Simone Inzaghi, a Sky Sport: "C'è soddisfazione, sapevamo l'importanza della gara di stasera. Giocavamo contro una squadra di valore, che fino a domenica aveva la miglior difesa della Bundesliga. Abbiamo fatto un'ottima partita, siamo sempre stati in equilibrio e con loro non è facile. Peccato non aver fatto il secondo gol, ma la squadra ha sofferto relativamente poco".
Guardando la classifica, il tecnico piacentino va cauto: "Per arrivare tra le prime 8 serve ancora un passettino. Abbiamo fatto un ottimo percorso, 4 vittorie consecutive e 5 gare senza prendere gol. Temevo la gara di stasera, ma la squadra è matura e sapeva di non farsi condizionare dagli 0 punti del Lipsia".
Un ruolino come questo fa pensare a un ritorno in finale: "È l'obiettivo di tutte le squadre, a maggior ragione per me che alleno l'Inter. C'è tanta concorrenza e non è facile giocare ogni 2 giorni e mezzo. Ho la fortuna di avere questi ragazzi che sono abituati, c'è grande disponibilità da parte di tutti"

Non è stata un Inter brillante in avanti: "Sono d'accordo. C'è stata l'occasione di Dumfries ad inizio ripresa, che probabilmente avrebbe indirizzato la partita in un altro modo, e il gol di Mkhitaryan mi sembrava regolare. L'avversario era di valore, Openda è forte per non parlare di Sesko e Nusa. Ha però trovato un'Inter che è stata in partita come piace a me. Sapevamo di come venire a capo di una partita tutt'altro che semplice".
Nella finale un piccolo calo: "Non avendo fatto il secondo gol, negli ultimi 20 minuti ci siamo un po' abbassati. La squadra però è stata brava, giocando ogni 3 giorni bisogna far giocare più giocatori possibili. Abbiamo strumenti per capire chi sta meglio. Stasera abbiamo avuto un problemino con Pavard, speriamo che torni presto".