Inzaghi anticipa il turnover: "Troppe partite? Le rotazioni l'unica difesa"

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Inzaghi anticipa il turnover: "Troppe partite? Le rotazioni l'unica difesa"

Inzaghi nell'ultima gara di Serie A contro la Salernitana
Inzaghi nell'ultima gara di Serie A contro la SalernitanaAFP
Il tecnico nerazzurro ha spiegato: "Innegabile che si giochi troppo, turnover necessario per prevenire gli infortuni".

"Se sono d'accordo con Sarri sulle troppe partite? È innegabile, ma era già così lo scorso anno e ci dobbiamo adeguare. L'unica difesa per noi allenatori è data dalle rotazioni. Ci devono aiutare a far sì che i giocatori possano recuperare per prevenire infortuni. Dobbiamo avere la necessità di avere chi abbiamo a disposizione".

Lo ha detto il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions contro il Benfica.

"In queste partite ho cercato di alternare, ne mancano due importantissime prima della sosta. Poi tanti giocatori se ne andranno per difendere la propria nazionale con tantissimo orgoglio", ha proseguito.

"Niente ritiro anche per scaricare la tensione? Assolutamente sì perché le ultime tre partite le abbiamo avute in 72 ore. Abbiamo avuto viaggi, partite. Ci siamo allenati stamattina e poi domani faremo la rifinitura, quindi farò le mie scelte sulla formazione" la conclusione del tecnico dell'Inter. 

Riguardo la sfida di Champions, invece, ha spiegato: "Senz'altro sarà una gara impegnativa e ad alta intensità. Il Benfica ha perso la prima partita in Champions giocando in dieci e nonostante ciò hanno avuto tantissime occasioni e avrebbero meritato un altro risultato. Rispetto all'anno scorso hanno cambiato alcuni giocatori come Di Maria ma i principi sono gli stessi. Sappiamo che servirà una gara molto intensa perché sono un'ottima squadra".

"Nell'ultima partita abbiamo approcciato molto bene. Abbiamo fatto 20 minuti bene creando molte situazioni per andare in vantaggio, poi dovevamo difenderci di più da squadra e nel secondo tempo abbiamo giocato meglio. Non era facile dopo il ko col Sassuolo". ha aggiunto. 

"Lautaro? La differenza è nel senso d'appartenenza"

"Lautaro? Come calciatore è stato fantastico nei primi due anni con me ed è partito ancora meglio. Oltre al calciatore, l'uomo ha un impegno massimo ogni giorno e grande senso d'appartenenza che fa la differenza" ha poi spiegato Inzaghi su Lautaro Martinez, reduce dalle quattro reti alla Salernitana.

Lautaro Martinez
Lautaro MartinezAFP

"Cercherà di fare una grande stagione e sfrutterà i palloni che gli porteranno i compagni perché gioca in un'ottima squadra e ci alleniamo per far arrivare palloni invitanti agli attaccanti" ha aggiunto.

Nella testa del tecnico, però, non c'è solo l'argentino: "Sensi e Frattesi domani non ci saranno, il primo rientrerà dopo la sosta mentre Frattesi stiamo valutando se può esserci con il Bologna. Cuadrado è convocato, si è allenato oggi con il gruppo. Ci è mancato nelle ultime partite e ci conto per le prossime gare".