Altri

Le altre di Champions: Barça travolgente, PSG-show con 7 gol al Leverkusen, poker dell'Arsenal

Aggiornato
L'esultanza di Doué
L'esultanza di DouéFRANCK FIFE / AFP

Il Barcellona travolge l’Olympiakos 6-1 grazie alla tripletta di Fermín, il PSG domina 7-2 il Bayer Leverkusen con Dembélé in gol al ritorno dall'infortunio, mentre l’Arsenal stende l’Atlético Madrid 4-0 e il Manchester City vince 2-0 sul Villarreal.

Barcellona-Olympiakos 6-1

Il Barça si è imposto in goleada contro un Olympiacos che non ha giocato affatto male, ma alla sua buona pressione hanno pesato la scarsa finalizzazione e la più che discutibile espulsione di Hezze con mezz’ora ancora da giocare e il punteggio sul 2-1. Tutto il contrario dei catalani, che ha creato meno occasioni del solito contro undici uomini, ma l’efficacia di Fermín ha permesso di andare al riposo sul 2-0. 

El Kaabi ha accorciato le distanze su rigore, ma l’espulsione ha tagliato le gambe ai greci, che sono crollati e hanno subito la goleada blaugrana con reti di Lamine Yamal (su rigore), Rashford (due volte) e un altro centro di Fermín, che ha così completato la tripletta. Se guardiamo solo il risultato, il Barça arriva al Bernabéu più che pronto, ma il suo gioco racconta tutt’altra storia rispetto alla potenza offensiva mostrata.

Bayer Leverkusen-PSG 2-7

Sette gol, due espulsioni, una sinfonia offensiva. Il Paris Saint-Germain travolge il Bayer Leverkusen con un clamoroso 7-2 in trasferta, nella notte che segna la prima sconfitta europea per Kasper Hjulmand e la definitiva consacrazione della squadra di Luis Enrique.

L’inizio è tutto dei francesi: Nuno Mendes ispira da corner e Pacho, al debutto nel tabellino, firma l’1-0. Grimaldo ha subito l’occasione per pareggiare, ma il suo rigore finisce sul palo. Poi la gara prende fuoco: Andrich lascia i suoi in dieci per una gomitata su Doué, ma Zabarnyi ristabilisce la parità numerica con un fallo ingenuo in area. Aleix García, glaciale dal dischetto, fa 1-1.

Il PSG però non si scompone e riprende a tessere gioco con qualità e ritmo. Doué confeziona e conclude un’azione splendida per il 2-1, Kvaratskhelia fa doppietta in tre minuti, mentre ancora Doué chiude il primo tempo con il 4-1 dopo un’altra magia dal limite.

La ripresa è pura accademia: Nuno Mendes trova il quinto, García illude Leverkusen con un gran destro, ma poi entra in scena Dembélé, al rientro con gol. Il sigillo lo mette Vitinha, con una prodezza da fuori area. Per il PSG è la si tratta della quinta vittoria consecutiva in Champions.

Arsenal-Atlético Madrid 4-0

Una serata da incorniciare per l’Arsenal, che stende l’Atlético Madrid con un perentorio 4-0 all’Emirates e centra la vittoria numero 100 nella storia della Champions League. La squadra di Arteta domina con un secondo tempo da manuale e manda un messaggio chiaro a tutta Europa: questa volta, i Gunners fanno sul serio.

Il primo tempo è già una dichiarazione d’intenti: ritmo alto, aggressività e occasioni in serie. Rice sfiora il vantaggio dopo cinque minuti colpendo alto su ribattuta, Lewis-Skelly ci va vicino poco dopo. L’unico brivido arriva su un’incertezza di Raya, che rischia grosso fuori dai pali. Martinelli segna, ma il VAR cancella per fuorigioco. L’Atlético si scuote solo con una traversa di Julián Álvarez, ma la pressione dei padroni di casa cresce col passare dei minuti.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchOpta by Statsperform

La ripresa è un monologo biancorosso. Al 52’ Gabriel sblocca la gara di testa su punizione di Rice, poi l’Arsenal dilaga. Lewis-Skelly accende la manovra, Martinelli piazza il 2-0 con una sassata. Passano tre minuti ed è il turno di Gyökeres, che trova il tris con la complicità di Hancko. Il poker arriva ancora su palla inattiva: Gabriel fa la torre su corner e lo stesso Gyökeres chiude i conti con il ginocchio per la sua doppietta personale.

Villarreal-Manchester City 0-2

Dopo una lunga astinenza, il Manchester City rompe il digiuno in trasferta in Champions League imponendosi 2-0 sul Villarreal, diventando la prima squadra a vincere al “Cerámica” dal Real Madrid (marzo 2025). La squadra di Guardiola ha dominato sin dai primi secondi, con una ghiotta occasione neutralizzata da Luiz Júnior su Doku, ma è stato Erling Haaland a sbloccare il match con un gol che conferma la sua forma straripante, segnando per la dodicesima partita consecutiva tra club e nazionale.

Il Villarreal, ancora a secco di vittorie in questa Champions, ha faticato a impensierire la retroguardia ospite, limitandosi a sporadiche occasioni, come il tentativo di Pape Gueye a lato. La squadra inglese ha raddoppiato poco prima dell’intervallo con Bernardo Silva, sugli sviluppi di un perfetto cross di Savinho, protagonista di una prestazione di grande qualità.

La ripresa ha visto il City gestire senza affanni, concedendo solo due chance al Villarreal intorno al 70’, con Gueye e Nicolas Pépé che hanno sfiorato il gol senza fortuna. Haaland ha provato a impreziosire il risultato, ma il portiere avversario ha negato la doppietta al norvegese.

Al triplice fischio, un City solido e autorevole porta a casa tre punti preziosi, interrompendo una serie di risultati negativi lontano da Manchester e confermandosi come una delle squadre più temibili d’Europa. Il Villarreal resta invece in difficoltà, ancora fermo a un punto dopo tre giornate di Champions.

Altri risultati

Kairat-Pafos 0-0

Copenhagen-Borussia Dortmund 2-4

Newcastle-Benfica 3-0