L'Atalanta brilla, tiene testa al Real Madrid e dimostra ancora una volta la sua grande forza sul più grande palcoscenico europeo. Motivo di orgoglio per Bergamo e per Gian Piero Gasperini, intervenuto nel postpartita per parlare proprio del grande match, giocato alla grande e sfortunatamente perso 3-2 dai suoi: "Tutte e due le squadre hanno voluto giocare, cercando di vincere con le loro forze. Per noi c'è un po' di delusione, ma da queste partite impariamo qualcosa".
"Ci manca ancora qualcosina, ma è anche motivo per migliorarsi e lavorare. Usciamo sconfitti, anche se magari non nei numeri e questo ci aiuterà a fare un piccolo passo in avanti".
Un Real Madrid feroce, in pressing a tutto campo: "Loro sono capaci anche di questo. Rispetto alla Supercoppa noi siamo stati meglio e, raggiunto il pari, sentivamo la possibilità di vincere. Nel primo tempo, pur facendo molto bene, potevamo essere un po' più concreti. Sono situazioni che andremo a rivedere, sono molto contento di tutti".

"Giravamo un po' troppo lentamente, queste squadre si chiudono bene. Abbiamo tenuto bene il gioco, ma potevamo essere più pericolosi perché potevamo esserlo. Partita che sarà di grande insegnamento, ci dispiace aver perso ma da queste partite noi ci rialziamo".
L'Atalanta continua a stupire e dimostra di poter giocare contro squadre di questo livello. C'è sempre più consapevolezza in questa Dea, che può davvero giocarsela con chiunque: "Prima era difficile far risultato, ora incominciamo a vedere la possibilità di farlo. Dobbiamo vedere le cose che potevamo fare meglio. Potevamo essere più concreti, loro possono fare gol sempre".
"Siamo stati sfortunati sul secondo gol e l'abbiamo pagato, ma poi abbiamo ritrovato energia. Per poter vincere questo tipo di partite, non c'è sfortuna. Loro l'hanno vinta perché hanno avuto chi gli ha permesso di farlo".