"Sicuramente c'è delusione, ma quando capitano queste situazioni non è frutto del caso. E noi dovremo essere bravi a capitalizzare quanto successo stasera per provare a invertire quella tendenza che non mi ha fatto impazzire". Così, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato Antonio Conte dopo la sconfitta per 6-2 del suo Napoli in casa del Psv Eindhoven.
Una debacle rumorosissima, quella degli azzurri, che ha poi visto il loro tecnico argomentarla con le seguenti parole: "L'anno scorso abbiamo vinto un campionato strepitoso dove tanti giocatori hanno fatto più di quello che potevano. Quest'anno abbiamo dovuto inserire troppi nuovi giocatori, nove teste nuove in uno spogliatoio non è semplice gestirle".
Il tecnico azzurro, che ha poi detto di non avere intenzione di effettuare cambi tattici in quanto "due ali offensive non ci garantiscono equilibrio", ha poi concluso: "Le responsabilità me le prendo, ma se ribadisco dall'inizio del ritiro che sarà un'annata complessa non è che voglio mettere le mani avanti, anche se so che il nome mio viene spesso strumentalizzato. Cerco di essere il più onesto possibile. Dovremmo cercare di lavorare e ritrovare energie fisiche e mentali sapendo che sarà un'annata difficile".
La critica del capitano
"Sicuramente una brutta figura, bisogna analizzarla bene e capirne le motivazioni. Abbiamo parlato tanto in spogliatoio e ne riparleremo nei prossimi giorni. È andato tutto storto". Queste, invece, le parole di Giovanni Di Lorenzo, che ha parlato a Sky Sport a fine gara.
Sul crollo emotivo della sua squadra dopo il gol del 3-1, poi ha affermato: "È vero, ma già dall'inizio abbiamo preso gol che non si possono prendere. Abbiamo perso compattezza, equilibrio e voglia di non prendere gol. C'è sempre la sensazione che gli altri possano farci male e, contro queste squadre in Champions, gli errori li paghi.
Di Lorenzo ha poi concluso: "Tante volte, sconfitte così grosse possono far bene e possiamo trarre qualcosa di importante da questi risultati. Ci dispiace per i tifosi: cercheremo di rialzarci subito e di pensare alla prossima partita che è tra qualche giorno".