"Tutti quanti siamo rimasti con l'amaro in bocca. Dispiace, abbiamo preparato una partita come l'abbiamo giocata nei primi 20 minuti e l'espulsione l'ha cambiata. Che sia giusta o meno non voglio dirlo, ma per 20 minuti ho visto un grande atteggiamento e penso che il City avrebbe trovato difficoltà contro di noi. Già è difficile uscire indenni da qui, se poi rimani anche in 10 diventa impossibile". Queste le parole di Antonio Conte, che a Sky Sport ha analizzato la sconfitta per 2-0 del suo Napoli in casa del Manchester City.
Sull'esclusione di De Bruyne, ha detto: "A volte il diavolo ci mette la coda, c'è un destino beffardo. Noi l'anno scorso non abbiamo subito un'espulsione, oggi in Champions c'è stata. Era l'unica cosa che potessi fare: mi dispiace per il ragazzo, gli abbiamo tolto la possibilità di giocare tutta o gran parte della partita nel suo vecchio stadio".
Infine, sulle istruzioni date ai suoi calciatori all'intervallo, quando si era ancora sullo 0-0, ha commentato: "Alla fine sei costretto a difenderti. Noi prendiamo gol quando andiamo a pressare una palla su un fallo laterale. Abbiamo fatto una partita comunque aggressiva, poi quando rimani in 10 devi fare contenimento e sperare in qualcosa. Non lo vogliamo fare, ma oggi abbiamo dovuto e quando abbiamo provato ad aggredire alti abbiamo preso gol. È un eccesso di generosità: dobbiamo capire meglio le situazioni. Sono contento dei ragazzi, l'anno scorso non siamo mai rimasti in 10. Ho visto cose positive, per atteggiamento e voglia con cui sono venuti qui".
Il rammarico di Hojlund
"Giocare contro il City in questo stadio è già difficile, giocare in 11 contro 10 ancora di più. Partita molto difficile". Così, sempre a Sky Sport, ha parlato Rasmus Hojlund, che nella nottata di oggi ha dovuto lottare da solo per oltre un'ora senza esiti.
Sulla sostituzione di De Bruyne, il danese ha chiuso: "Voleva disputare questa partita, ma l'allenatore decide e dobbiamo rispettare le sue scelte. Ha tanta qualità ed è un grandissimo giocatore, ma è stata una scelta dell'allenatore ed è andata così".