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Chivu sull'approccio dei suoi: "Responsabilità mia, non sono riuscito a trasmettere la carica giusta"

Dimarco e Chivu
Dimarco e ChivuSTEFANO RELLANDINI / AFP

Il tecnico dei nerazzurri si è soffermato sull'atteggiamento della sua squadra contro il Kairat. in sala stampa anche Dimarco e il march winner Carlos Augusto.

Una vittoria per 2-1 sudata, un po' sofferta, nonostante non si trattasse di un avversario di prima fascia. Un approccio alla partita un po' sottogamba da parte dell'Inter che contro il Kairat ha rischiato di fare una mezza brutta figura. 

"Mi prendo la responsabilità perché forse, da allenatore, non sono riuscito a trasmettere la carica giusta", ha esordito l'allenatore nerazzurro Chivu alla fine della partita.

"C'è da dire - ha continuato il tecnico dell'Inter - che giochiamo ogni tre giorni. Potevamo far meglio ma mi prendo i 3 punti che sono fondamentali per la classifica. Ricordiamoci che le partite in Champions non sono mai semplici". 

I numeri della partita
I numeri della partitaDiretta

Chivu è poi tornato sull'atteggiamento della squadra: "Bisogna capire meglio i nostri momenti, ma anche quelli dei nostri avversari. Forse oggi avremmo potuto fare qualche giocata più semplice, potevamo essere più lucidi ed equilibrati. Capisco che stasera i ragazzi volessero cercare la grande giocata, ma oggi forse sarebbe servita più tranquillità".

L'allenatore dei nerazzurri si è anche soffermato sul momento del capitano Lautaro Martínez, autore del momentaneo 1-0: "Il cambio di Lautaro era concordato. Visto che nel primo tempo si è sbloccato e ha trascinato l'Inter da capitano, nell'intervallo abbiamo deciso di metterlo a riposo".

Il match winner

Anche Carlos Augusto, match winner di Inter-Kairat, si è soffermato sull'approccio alla partita: "Come ho detto ieri in Champions non esistono partite facili, dovevamo approcciare meglio la gara ma la cosa più importante è che siamo riusciti a vincere la partita. Conosciamo la nostra forza, ma va dimostrata ogni volta che scendiamo in campo. Bisogna essere più concentrati, sfruttare meglio le occasioni. Adesso pensiamo alla prossima".

Approccio sbagliato? "Difficile rispondere, alla fine abbiamo fatto una buona partita. Tutti pensano che queste partite possano finire 5-0 ma nel calcio di oggi non ci sono partite facili".

Infine, sul perché Chivu era così arrabbiato: "Giusto così, perché vuole alzare la nostra attenzione: nel primo tempo eravamo lenti nel giro palla, abbiamo segnato due gol ma potevamo farne di più".

Dimarco: "Abbiamo sottovalutato l'avversario"

Poi l'interista Federico Dimarco: "Si sa che in Champions tutte le partite sono difficili, chiunque viene a San Siro gioca alla grande. Noi abbiamo avuto un atteggiamento non dico sbagliato, ma abbiamo sottovalutato l'avversario. Però quello che contava è vincere e l'abbiamo fatto. Seconda parte di fase campionato? Sapevamo di dover vincere le prime 4, adesso arriva il bello. Sono avversari forti, dovremo pensare partita per partita".

Poi il laterale mancino prosegue: "L'Inter come ogni anno deve lottare su tutti i fronti, è difficile ragionare adesso per il futuro. Dobbiamo pensare partita per partita perché appena iniziamo a guardare più in là perdiamo punti".