Liverpool-Atlético Madrid 3-2
Il Liverpool conferma la sua fama di maestro delle rimonte europee: un colpo di testa in pieno recupero di Virgil van Dijk regala ai Reds una vittoria spettacolare per 3-2 sull’Atlético Madrid, estendendo a 15 la striscia di successi casalinghi in fase a gironi di Champions.
Arne Slot sorprende con una formazione senza inglesi, ma l’esordiente Alexander Isak e Mohamed Salah guidano subito l’assalto dei padroni di casa: in sei minuti, Robertson sblocca il match con un gol fortunoso, seguito dalla rete del solito Mohamed Salah.
L’Atlético non si arrende: Llorente accorcia prima dell’intervallo e trova il pareggio nel secondo tempo con un destro deviato da Robertson. Alisson salva i Reds in più occasioni, Salah centra un palo e mantiene viva la suspense.

Ma nel finale, Van Dijk punisce la difesa spagnola sugli sviluppi di un corner di Szoboszlai, scatenando l’esultanza di Anfield e l'ira di Simeone, poi espulso.
Bayern Monaco-Chelsea 3-1
Il Bayern Monaco prosegue il suo inizio perfetto di stagione con una vittoria per 3-1 sul Chelsea nella prima giornata di Champions League 2025/26, trascinato dalla doppietta di Harry Kane.
I Blues, reduci dai trionfi in Conference League e Mondiale per Club, partono bene con le incursioni di Malo Gusto e Cole Palmer, ma un autogol di Trevoh Chalobah apre la strada ai padroni di casa.
Kane poi trasforma un rigore conquistato su Moisés Caicedo, portando a due le reti di vantaggio sui Blues. Il Chelsea reagisce subito con Palmer, che segna un magnifico gol dopo un uno-due con Gusto, ma l’equilibrio dura poco.
Nella ripresa, il Bayern prende nuovamente il controllo: Kane sfrutta un errore di Gusto per il 3-1 finale, nonostante due grandi parate di Robert Sánchez.
Le sostituzioni di Enzo Maresca non cambiano l’inerzia del match. Il Chelsea è la prima squadra a segnare al Bayern in questa stagione, ma il risultato sorride ancora a Kompany. La squadra tedesca conferma così la sua imbattibilità stagionale e mantiene la fiducia per puntare più in alto in Champions.
Slavia Praga-Bodo/Glimt 2-2
Il debutto in Champions League dello Slavia Praga si è concluso con un deludente pareggio 2-2 contro il Bodo/Glimt, che ha rovinato la festa dei tifosi cechi. Nonostante il doppio gol di Youssoupha Mbodji, i norvegesi hanno risposto con grande carattere, riuscendo a pareggiare nel finale.
Dopo un inizio promettente per la Slavia, che si è portata in vantaggio al 23' grazie a Mbodji, il Bodo/Glimt ha cercato di reagire, con un rigore parato a Høgh e un gol annullato.
Nel secondo tempo, Mbodji ha raddoppiato al 54', ma al 78' Daniel Bassi ha accorciato le distanze, riaprendo i giochi. Infine, al 90', Sondre Fet ha firmato il gol del definitivo 2-2 con un potente tiro al volo.

Nonostante i tentativi finali della Slavia, incluso un'occasione di Schranz, il punteggio non è cambiato, lasciando i cechi con il rammarico di aver mancato la vittoria.
Olympiakos-Pafos 0-0
Nella sua prima partita nella fase a girone unico della Champions League, il Pafos ha ottenuto un prezioso pareggio a reti inviolate contro l'Olympiakos, nonostante aver giocato per gran parte della gara in inferiorità numerica. Il match, disputato ad Atene, ha visto il club cipriota difendersi con ordine, mentre i greci, pur avendo un uomo in più, non sono riusciti a sfondare la difesa avversaria.
A metà primo tempo, il Pafos ha subito l'espulsione di Bruno Felipe, che ha ricevuto un secondo cartellino giallo per un fallo su Lorenzo Pirola. Nonostante l'inferiorità, i ciprioti sono riusciti a mantenere il risultato in parità anche nella ripresa, con alcune parate decisive del portiere Neofytos Michael. L'Olympiakos ha cercato di sfruttare la superiorità numerica con gli ingressi di Taremi e Mouzakitis, ma non ha trovato la via del gol.
Il Pafos torna a casa con un punto storico, ma ora dovrà affrontare una sfida ben più ardua: il Bayern Monaco, sei volte vincitore della Champions League, nella prossima giornata. L'Olympiakos, invece, non riesce a festeggiare il ritorno nella massima competizione europea, dopo quattro anni di assenza.